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Albinoleffe-Padova 1-0 | Addio imbattibilità e primo posto

Con un rigore dubbio i biancoscudati in un colpo solo perdono la vetta della classifica, lasciata al solo Torino, e l'imbattibilità di mister Dal Canto, che durava da ben 18 partite. Un passo indietro della squadra, apparsa comunque un po' sottotono

Allo stadio Atleti Azzurri d’Italia, più che l’Albinoleffe vince la fatica. E' vero, l'arbitro con il suo errore decide di fatto la partita, ma la squadra di casa disputa una partita onesta, senza paura della capolista; al contrario della capolista che gioca compassata e dimentica per 90 minuti di essere proprio la capolista e una delle squadre più forti della serie B.

E in un colpo solo i biancoscudati perdono la vetta della classifica e l’imbattibilità (dopo 18 gare) in campionato.

PRIMO TEMPO. Nella prima frazione si comportano abbastanza bene sia l’una che l’altra squadra: i padroni di casa si rendono pericolosi con Girasole ma trovano la bella conferma del giovane Perin tra i pali. Dal canto loro i biancoscudati ci provano prima con Ruopolo, ma il gol è annullato per fuorigioco, e poi con Bovo che di un niente non riesce a deviare in rete una spizzata di testa di Portin da calcio d’angolo.

LA SVOLTA. Il Padova pensa già al the caldo negli spogliatoi, l’arbitro pensa bene, invece, di cambiare faccia alla partita assegnando un calcio di rigore all’Albinoleffe per fallo, chiamiamolo così ma in realtà è un eufemismo, di Legati su Foglio. Dal dischetto Cocco non sbaglia. E’ 1-0 per i bergamaschi.

SECONDO TEMPO. La seconda frazione inizia come la prima. L’inerzia della partita non cambia: la squadra fa circolare palla ma sembra molle, incapace di colpire con il solito cinismo. Ci prova Legati, in azione simile a quella di Bovo nel primo tempo, a insaccare ma al solito di poco non riesce a deviare in rete. Perin sul finale evita la seconda rete, che sarebbe stata davvero troppo per i bergamaschi.

Oltre al danno, la beffa: nemmeno l’ingresso di Cacia regala la gioia del pareggio ai tifosi, per lui solo la traversa colpita di testa, per loro solo l’ennesima delusione. Se oltre all'arbitro ci si mette di mezzo anche la sfortuna, è davvero dura.

COMMENTI. Dal Canto manifesta tutta la sua delusione in una frase che suona emblematica: "Speravo almeno in un pareggio". I suoi ragazzi, stasera, non ci hanno creduto. Peccato.

Albinoleffe-Padova 1-0

PADOVA (4-3-3): Perin; Legati, Portin, Schiavi, Renzetti; Bovo, Milanetto, Marcolini; Cutolo, Ruopolo, Dramè. A disposizione: Cano, Franco, Italiano, Osuji, Jidayi, Cacia, Radrezza. All. Dal Canto

ALBINOLEFFE (4-4-1-1): Tomasig; Daffara, D’Aiello, Bergamelli, Cristiano; Laner, Hetemaj, Piccinni, Foglio; Girasole;  Cocco. A disp.: Offredi, Malomo, Pacilli, Salvi, Previtali, Cisse, Torri.
All.: Fortunato.
 
ARBITRO: Giancola di Vasto
 

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