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Giovedì, 25 Aprile 2024
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L'atleta paraplegico Maximilian Sontacchi ora alle prese con la prova di corsa sul bob

Se per il Bura Racing Team del pilota padovano paraplegico Maximilian Sontacchi l’estate significa moto, anche la stagione fredda ha il suo lato veloce: il bob invernale

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Il diversamente abile ma non diversamente sportivo Max, già noto come pilota moto e fondatore del Bura Racing Team, questo inverno è stato invitato dalla Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici (Fisip) per provare il bob invernale, sport invernale di velocità che la federazione sta inserendo fra gli sport paralimpici. Per quattro giorni ospite della Fisip e del Bon Club Cortina, Max è sceso in pista ad Innsbruck.

L'ESPERIENZA CON IL BOB.

Questa volta non sull’asfalto che ben conosce per la partecipazione a numerosi campionati moto per diversamente abili e normodotati, ma sulla discesa ghiacciata della pista del bob invernale. “Non sapevo dell’esistenza di questo sport ma ho accettato di provare ben volentieri – racconta Maximilian Sontacchi – Mi era stato spiegato che sono necessarie le stesse idoneità psico-fisiche che servono in moto, per cui mi sono buttato volentieri, letteralmente! Scendere con il bob è più bello di quanto potessi immaginare: la velocità è adrenalinica, l’assenza di freni è destabilizzante ma al tempo stesso una grande sfida a tutte le curve, che sono da conoscere bene per entrare e uscire nel migliore dei modi e tenere basso il proprio tempo. Una volta presa la mano, non volevo più scendere – ricorda – La possibilità di entrare a far parte di un team di bob invernale paralimpico mi entusiasma, è una opportunità in più per me ma anche per il mio intento sempre presente di promuovere la pratica sportiva fra i diversamente abili. E poi, perché no, magari entrare nella prima squadra italiana ed arrivare alle Paralimpiadi! Credo siano una importante vetrina per la promozione dello sport per tutti. La moto rimane la mia prima passione – aggiorna – e sto lavorando sodo per la stagione 2018 che con i Rehm Race Days inizierà molto presto il prossimo anno. Ma quando la moto va inevitabilmente fermata, nella mia vita ora c’è il bob invernale”.

I PROGETTI.

Anche per il 2018 il Bura Racing Team ha in programma il progetto “Ri-Mettiamoci in moto” per offrire corsi di moto per disabili, sessioni di avviamento su minimoto e minimotard, corsi off road nella natura; inoltre parteciperà a numerose competizioni moto in Italia ed Europa, con obiettivi importanti che saranno resi noti a gennaio.

LA STORIA.

Maximilian Sontacchi era motociclista anche prima del tragico incidente, proprio sulle due ruote, che lo ha costretto sulla sedia a rotelle. Ma la sua vita e la sua passione per la moto non sono terminate quel fatidico giorno. Oggi Max continua la propria carriera da diversamente abile, cercando, tra l’altro, di portare lo sport nella vita di altri ragazzi che come lui devono fare i conti con una disabilità che, però, non deve fermarli. La prima apparizione di Maximilian Sontacchi è stata all’interno del programma tv “Tu si que vales” di Mediaset ma oggi il pilota e il suo team sono sostenuti da sponsor e collaboratori tecnici, dal mondo delle due ruote ma non solo, che hanno abbracciato il pilota e soprattutto il progetto.

Anche in questa fine anno i più sinceri ringraziamenti vanno a: Infortunistica Tossani, Pata Snack, Arrow Exhaust, Albertazzi Gomme, Bardhal, Cgm, IoSgrasso, X-Lite, Sk Racing, Zandona Moto, Daniele Max Design, TM Assetti, Lightech, Adria Raceway, Lucchinelli Experience, pista minimoto San Mauro Mare, cafè Invidia Monterenzio, Starlane, Plastic Bike, Zard, Bitubo, Bardhal, Albertazzi Gomme, MP Antincendio, Febur, Motosapiens.

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