Si alza il sipario sul nuovo Cittadella 2023-2024 e sono subito fuochi d'artificio!

«Napoli? No grazie, resto a Cittadella». Più o meno con queste parole – durante un incontro top secret avvenuto il 9 luglio a Roma - Stefano Marchetti ha resistito alle lusinghe del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentis. Sul tavolo il ruolo del direttore sportivo della squadra Campione d'Italia, ma nessuna sorpresa. Lo Scudetto può aspettare. Marchetti ancora una volta ha dichiarato amore eterno al Cittadella ed è pronto a ricostruire la squadra a mister Gorini alla sua maniera: «Se ci danno ultimi nelle griglie precampionato, meglio, vuol dire che ci salveremo».

Marchetti è il regalo più bello – insieme alla presenza di Pierobon alla presentazione della squadra - per celebrare i 50 anni della società della famiglia Gabrielli. Un week end di festeggiamenti in piena regola. Il raduno granata venerdì, poi la cena celebrativa di sabato sera, infine il culmine nella giornata di domenica con la partita delle Vecchie Glorie granata e infine la presentazione del roster granata.

In attesa degli sviluppi, la serata di presentazione ha riservato un po' di sorprese: in primis la presenza di Andrea Pierobon, con mascherina annessa giustamente, a salutare il popolo che gli è stato al suo fianco. A seguire il sipario alzato sul nuovo inno del Cittadella, a firma della band "I Tilt". Un pezzo rock molto deciso dalle chiare influenze metal, ma con testo in italiano. In chiusura ecco la passarella per la rosa granata, con tanti nuovi arrivi e qualcuno in partenza, come Mirko Antonucci. Il nuovo Cittadella è pronto a partire. Per il 17esimo anno di fila, ancora in Serie B.