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Lunedì, 29 Aprile 2024
Calcio

Cittadella, Stefano Marchetti: «Mercato già finito, orgoglioso di questa squadra»

Nonostante la settima vittoria nelle ultime nove partite disputate, il direttore generale Marchetti cerca di tenere i piedi per terra a tutto l'ambiente

Non smettere di sognare, cercando allo stesso tempo di essere realisti. Da un po' di mesi a questa parte, il mantra del direttore generale del Cittadella, Stefano Marchetti, è proprio questo, come dichiarato al Gazzettino: «È da un po’ che stiamo facendo bene, è un grande Cittadella. Quando riesci a superare squadre forti come il Palermo significa che stai facendo qualcosa di straordinario. Viviamo bene il momento, godiamocelo, però l’euforia deve durare giusto il tempo che divide l’ultima partita dalla ripresa degli allenamenti: il Cittadella deve concentrarsi immediatamente sul prossimo impegno».

Ternana alle porte, senza il capitano Branca, squalificato, ma con la consapevolezza che questo roster è profondo e in grado di fare fronte ad ogni assenza: «La squadra è cresciuta tanto. Dal ritiro di Lavarone con questo mix di ragazzi nuovi e i cosiddetti “vecchi” si sta lavorando bene, poi le vittorie portano consapevolezza. Si gioca con sicurezza e ne escono partite come quella con il Palermo, dove abbiamo rischiato qualcosa, ed è inevitabile che sia così, ma quand’è stato il momento di chiuderla l’abbiamo fatto. Mi congratulo quindi con tutti, siamo ripartiti dopo la sosta con il piede giusto». Quarto posto in classifica a -2 dalla Serie A diretta, eppure, a questo Cittadella, il pericolo di montarsi la testa pare proprio non esserci: «Cerchiamo di vivere il momento, i complimenti che si ricevono fanno piacere, ma ragionare a lungo termine sarebbe sbagliato. Il gruppo lo vedo lavorare con grande intensità, ogni giorno. Fare una bella settimana di allenamenti, sempre mantenendo grande umiltà e rimanendo con i piedi per terra, è il segreto per continuare a fare bene. La classifica? È bella, ma la guardi un attimo e basta. L’ideale sarebbe trovare il Cittadella così in alto fra un po’ di tempo, allora sì che cominceremmo a fare altri ragionamenti. Oggi non è possibile, bisogna soltanto pensare a fare punti, a cominciare dalla Ternana, perché le altre non mollano. È un campionato bellissimo, avvincente, che il Cittadella sta interpretando da protagonista, e sarebbe bello esserlo sino in fondo».

E rispetto al passato, il dirigente granata confessa di non vedere l'ora che arrivi il giorno della partita: «Se in passato qualche volta andare all’incontro era faticoso da parte mia, adesso vado allo stadio super fiducioso e contento. Il Cittadella è unico nel suo modo di ragionare e vivere le partite, questa mentalità mi rende orgoglioso». E sul mercato di gennaio, è netto il direttore generale: «Non si tocca una squadra che ha trovato determinati equilibri. L’anno scorso era diverso, si doveva intervenire, adesso invece per me il mercato è già finito».

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