Padova, mister Torrente: «Crisetig dal 1’ in Coppa Italia contro la Lucchese»

Giusto il tempo per ricaricare le forze dopo i 3 punti preziosissimi contro l’Alessandria, e il Padova ritorna in campo per la semifinale d’andata di Coppa Italia Serie C. Trasferta in Toscana contro la Lucchese di Gorgone. Vincenzo Torrente in conferenza stampa presenta così la sfida contro i rossoneri: «L'obiettivo è arrivare in finale e dare minutaggio a chi gioca in meno in campionato», esordisce l’allenatore dei padovani. «Crisetig e Zamparo partono dall'inizio, mentre a gara in corso ci sarà spazio anche per Tordini. Innovazioni tattiche? Ci stiamo lavorando in allenamento, al tempo stesso mancano ancora gli equilibri. A gara in corso è già successo, ma per ora non prevedo innovazioni dall'inizio. L'inserimento dei nuovi procede al meglio. Sono giocatori esperti, che possono dare un grande contributo». 

Focus sui prossimi rivali, ma anche un pensiero verso il campionato: «La Lucchese è un avversario che vorrà vincere, esattamente come noi. Hanno giocatori davanti di qualità, ma noi andiamo a Lucca per provare a vincere. Ci siamo preparati al meglio. Come sono loro? Hanno buone individualità, con giocatori fisici in mezzo e dietro, mentre sono rapidi in attacco. Sarà una partita da giocare e sudare, come sempre. Non c’è mai nulla di scontato, esattamente come contro l'Alessandria. Campionato? I conti si fanno alla fine. Cerchiamo di pensare a noi, senza rivolgere il pensiero a chi è davanti. Per Lucca sono out Cretella e Varas. Quest'ultimo è un po' stanco, ha un piccolo problema al tallone e quindi riposerà».

Primo atto in Toscana, ritorno a Padova a fine febbraio: «Gara da gestire sui 180'? Concentriamoci su una partita alla volta. Poi domenica siamo a Novara, altra sfida importante. Ecco la gestione del minutaggio degli uomini mercoledì  sarà importante. Non dovremo fare calcoli. Crisetig regista al posto di Radrezza? Non cominciamo con questo giochino (ride ndr). Possono giocare assieme e coesistere. Come vedo la squadra? Deve essere più spensierata, più leggera e giocare con la mente libera».