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Dolori Padova! Franzoni castiga i biancoscudati e spedisce il Mantova con un piede e mezzo in B

I biancoscudati perdono l'imbattibilità esterna e lasciano contro la Giana Erminia altre residue possibilità di rimonta sul Mantova a +9. A decidere l'incontro una doppietta di Franzoni. Prestazione opaca dei ragazzi di Torrente, apparsi stanchi e fuori fase in larghi tratti del match

Game Over Padova? Probabilmente si. I biancoscudati lasciano a Gorgonzola le poche speranze di rimonta nei confronti del Mantova sempre saldo al primo posto perdendo per 2 a 0 contro la Giana Erminio. MVP della partita Andrea Franzoni, classe 1997 ed autore di una doppietta ad incorniciare una prestazione deluxe. 

Da -4 a -9, tutto nel giro di sette giorni. La classifica meglio tornare a non guardarla, imperativo mettersi alle spalle in fretta il bruttissimo pomeriggio lombardo senza contraccolpi emotivi di troppo. E se i numeri lasciano poco da raccontare, la perdità dell'imbattibilità esterna in campionato è la ciliegina su una torta spiaccicata sul tavolo nel momento più sbagliato possibile della stagione. Sicuramente la quarta gara in dodici giorni si è fatta sentire nelle gambe e nella testa, ma non può essere un alibi per uno dei roster più profondi della categoria. Torrente dovrà essere bravo a sgomberare i possibili cattivi pensieri in seno al gruppo e ripartire ancora una volta con il tanto di buono che c'è. C'è una finale di Coppa Italia da vincere, c'è da blindare il secondo posto. Questa è la realtà ad oggi, anche se fa male scriverlo e raccontarlo.

Il primo tempo

Torrente, come annunciato in conferenza, ribalta l'11 iniziale cambiando ben cinque uomini rispetto la formazione iniziale vista nel derby. Trovano spazio dall'inizio Belli e Villa in difesa, Dezi e Radrezza in mezzo, oltre a Palombi in attacco. Nella Giana Erminio ecco la difesa a 3 con Franzoni e Verde a scambiarsi la posizione tra trequartista e seconda punta. Chiappella fin dai primi minuti incarta la sfida ai biancoscudati, premendo sulle fasce e trovando spesso l'uomo libero tra le linee. Dopo 3' subito una punizione di Lamesta provoca più di qualche brivido ai 153 tifosi padovani accorsi a Gorgonzola. 

La risposta di Donnarumma e compagni è tutta nell'incornata a lato di Delli Carri su ottimo spunto a sinistra di Palombi al 10'. Da questo momento in poi il Padova entra in affanno e per tutti i primi 45' raramente riuscirà a controllare il gioco o rendersi pericoloso. Belli al 14' salva su Verde, mentre Pinto al 18' sfiora la traversa dalla distanza. Il gol per i padroni di casa è nell'aria e si concretizza al 21' con Franzoni abile ad incunearsi tra Delli Carri e Faedo e depositando un cross al bacio di Marotta. Vantaggio meritato dei lombardi e i biancoscudati in bambola,  incapaci di trovare contromisure alla manovra locale.

Il poco filtro in mezzo al campo manda in sofferenza l'intera fase difensiva della squadra di Torrente, con Dezi che al 35' alza bandiera bianca per un infortunio, al suo posto Cretella. In precedenza, al 33', Bortolussi sfiora l'eurogol di tacco ma il pallone si spegne vicino al palo. Cinque minuti dopo è il momento di Palombi, ma anche in questo caso il pallone arriva tra le braccia di Zanchi. Nel finale altri due squilli potenti della Giana con Caferri e Fall: nel primo caso Donnarumma provvidenziale, mentre nel secondo caso il pallone si perde sul fondo di pochi centimetri. 

Il secondo tempo

All'intervallo fuori Radrezza e Palombi, entrambi protagonisti di prestazioni non indimenticabili. Al loro posto Capelli e Zamparo per un 4-2-4 ultra offensivo. Il cambio tattico non porta grossi scossoni, anche se i due neo entrati portano verve al grigiume del pomeriggio gianesco. Varas prende il giallo e salterà l'Albinoleffe venerdì sera, Cretella su punizione scalda i guanti a Zanchi al 57', ma quattro minuti più tardi è ancora Donnarumma a tenere in vita i compagni con un super intervento di piede su Fall lanciato a rete. 

Il cuore non manca ai biancoscudati, la lucidità si e rispetto il derby contro il Vicenza le energie nervose vengono a meno in tanti frangenti.  Nonostante i tanti corner conquistati, grossi pericoli Zanchi non ne corre e all'87' arriva il raddoppio lombardo in contropiede. Faedo e Favale non si intendono, Franzoni ringrazia dall centro sinistra dell'area di rigore buca Donnarumma con un diagonale imprendibile. Settima rete per il giocatore della Giana, imprendibile per tutta la gara e sipario calato in uno dei pomeriggi più amari della stagione del Padova. 

Questo il tabellino della sfida: 

GIANA ERMINIO-PADOVA 2-0 
PRIMO TEMPO 1-0 

MARCATORI Franzoni (G) al 21' p.t., 42' s.t. 

GIANA ERMINIO (3-4-1-2) 
Zanchi 6; Ferrante 6, Piazza 6,5, Minotti 6; Caferri 7, Marotta 6, Pinto 6,5 (dal 38' s.t. Bellabio s.v.) Lamesta 6,5; Franzoni 8; Ma.Fall 7 (dal 31' s.t. Perna s.v.), Verde 6,5 (dal 21' s.t. Mb.Fall 5,5)
PANCHINA Pirola, Magni, Boafo, Groppelli, Acella, Francolini, Messaggi, Corno
ALLENATORE Chiappella 7

PADOVA (4-3-3) 
Donnarumma 6; Belli 5, Delli Carri 5,5, Faedo 5, Villa 5 (dal 27' s.t. Favale 4,5); Dezi 5 (dal 35’ p.t. Cretella 5,5), Radrezza 5,5 (dal 1' s.t. Capelli 5,5), Varas 5 (dal 15' s.t. Crisetig 5,5); Liguori 5,5, Bortolussi 5,5, Palombi 5 (dal 1' s.t. Zamparo 5,5)
PANCHINA Mangiaracina, Zanellati, Perrotta, Fusi, Crescenzi, Bianchi, Kirwan, Tordini
ALLENATORE Torrente 5,5

ARBITRO Filippo Giaccaglia di Jesi 6
ASSISTENTI DI LINEA Tempestilli-Catani

AMMONITI Ferrante (G), Piazza (G), Varas (P), Franzoni (G), Mb.Fall (G), Liguori (P), Capelli (P) per gioco scorretto

NOTE Paganti 775 (di cui 153 ospiti), incasso di euro 3.025,00. Tiri in porta 5-4. Tiri fuori 4-6. In fuorigioco 3-1. Angoli 2-6. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 4’

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