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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Calcioscommesse, Doni: “Padova-Atalanta sembrava partita vera”

Continuano le confessioni dell'ex bomber dell'Atalanta che si scopre essere stato protetto da una talpa in Lega. Sulla partita con i biancoscudati riferisce che forse c'era l'accordo ma che a lui sembrava una gara regolare

Doni continua nel suo fiume-confessione e questa volta aggiunge particolari ancora più interessanti.

MOVENTE. Intanto il perchè. In tutto questo scandalo Doni avrebbe agito solo per il “bene” della società, per fargli raggiungere la serie A, e non per denaro.

"IL GRUPPO". I complici. Tra gli invischiati, oltre agli amici ormai noti come Gervasoni, Manfredini e Bettarini spunta anche il nome di una talpa tale Stefania Ginesio, segretaria del Giudice sportivo e pronta a proteggere e aiutare il gruppo durante le indagini.

PADOVA-ATALANTA. Ma veniamo ai fatti biancoscudati: secondo le parole dell’ex giocatore, un suo amico, Nicola Benfenati, per la partita contro il Padova gli pronosticò un pareggio. In quell’occasione, allora, Doni fece il giro del campo come al solito per accordarsi ma nessuno gli andò incontro. Tanto che il bomber conclude: “Sembrava una partita vera”. Se lo era o meno, a questo punto, lo diranno solo le indagini.
 

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