Empoli-Padova 2-4, le pagelle: Super Cutolo
I biancoscudati fanno leva ancora sull'esperienza di Italiano, strepitoso nella partita contro il Modena, e sulla freschezza di Lazarevic e Portin. Ma è Cutolo il vero supereroe
Ecco le pagelle di Empoli-Padova 2-4. In rete Portin, Cacia, Milanetto, Cutolo per il Padaova. Tavano e Ficagna per l'Empoli.
Padova: Perin 6,5, Donati 7, Schiavi 7, Portin 7, Renzetti 6,5, Bovo 6,5, Italiano 6,5, Marcolini 6,5, Cutolo 8, Cacia 7,5, Lazarevic 6,5.
All. Dal Canto 7: Il mister ne sbaglia davvero poche. Inserendo Portin e Donati (scelta un po' obbligata viste le squalifiche) trova l'ennesimo colpo grosso con il pareggio. Sono loro due, infatti, a confezionare il primo gol. Ma con Cutolo, Cacia e Milanetto fa anche meglio. Maturo
Empoli: Pelagotti 6, Ficagna 6,5, Stovini 5,5, Mori 6, Regini 6, Valdifiori 6, Coppola 6, Signorelli 5,5, Tavano 7,5, Coralli 7, Saponara 5,5.
All. Aglietti 5,5
Arbitro Tozzi 5,5: Una partita relativamente tranquilla con le ammonizioni abbastanza giuste.
MIGLIORI TODAY
Cutolo 8: “SuperCutolo”! Nel primo tempo l’attaccante fa di tutto: corre per tre, tenta di bucare il portiere in più di un’occasione ma è sfortunato. Prova allora a vedere se la versione assist-man è più fortunata…e infatti confeziona un assist fantastico per Cacia (che non sbaglia). Ah! Alla fine trova anche la sospirata rete. Super
Cacia 7,5: Si fa trovare pronto quando Cutolo gli serve un assist che grida “spingimi in rete”. Sempre allerta e sempre pronto, fa bene il suo lavoro ma oggi i fotografi sono in gran parte per Cutolo. Sempre allerta.
Portin e Donati 7: Insieme hanno confezionato e realizzato il pareggio dopo lo spavento della rete subita. Per il primo, esordio con gol: che cosa volere di più? Per il secondo, un ottimo primo tempo con spinta in avanti e cross decisivo per il compagno. Coppia scaccia-fantasmi.
PEGGIORI TODAY
Lazarevic 6,5: La sufficienza piena non è certo una bocciatura ma con un Cutolo così in forma, è vita dura mettersi in mostra nella fascia opposta al compagno. Lui fa quello che deve, e lo fa anche bene: la testa è comunque già alla convocazione in Nazionale.