Il presidente biancoscudato incontra il rettore di Padova e scopre che è un "talismano"
Il numero uno Bergamin ha regalato al magnifico rettore la maglia con il numero 10. Proprio quest'ultimo ha svelato: "Ho visto vincere due scudetti, chissà..."
Era allo stadio lunedì scorso per vedere vincere il Padova contro la Reggiana e per vedere il figlio sfilare con la squadra degli esordienti biancoscudati: mercoledì mattina il rettore dell'università di Padova ha ricevuto la gradita visita a Palazzo Bo del presidente biancoscudato Giuseppe Bergamin.
INCONTRO-OMAGGIO. Un incontro a tema calcistico ma non solo: Bergamin è da tempo un amico dell'Ateneo patavino avendo anche finanziato ed eseguito, con la sua impresa, lo splendido restauro della serra che contiene la palma di Goethe nell'Orto Botanico. Dal Calcio Padova è arrivato un omaggio per il Rettore: una maglia personalizzata dei biancoscudati con il numero 10.
BUON AUSPICIO. Con la speranza che possa anche portare un buon auspicio: il rettore ha ricordato infatti di aver visto da piccolo, quando abitava a Cagliari al seguito del padre professore universitario, la vittoria dello scudetto 1969-1970 della mitica squadra di Gigi Riva. Trasferitosi poi a Verona, ha potuto assistere in prima persona all'indimenticato scudetto scaligero del 1984-1985. Ora a Padova: sperare che non ci sia due senza tre forse è un po' troppo, ma sognare non costa.