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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Intervista a Neto Pereira, un (futuro) papà che non perde il vizio del goal

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Il 2017 appena iniziato sarà un anno importante per Neto Pereira. Il capitano del Padova sta per diventare papà, ma le gioie personali si sovrappongono alle ambizioni personali di un ragazzo che, a 38 anni, ha ancora voglia di correre e segnare.

Neto, pare proprio che tu stia vivendo una seconda giovinezza.

“Ho attraversato un periodo difficile, ma ora sto bene e questa è la cosa più importante”.

Lo stai dimostrando a suon di presenze e goal.

“Sì, il decorso post operatorio è andato per il meglio e ora ho ritrovato la forma migliore. Sto giocando con continuità e stanno arrivando dei gol utili alla squadra”.

Dove può arrivare il Padova?

“Abbiamo avuto un avvio difficile per via di alcuni cambi anche a livello di organico, ma siamo stati bravi a soffrire quando era il momento di farlo.
Siamo sempre stati consapevoli della nostra forza, ora siamo lì e cerchiamo di giocarcela fino alla fine. Ci sono tante squadre di valore, ma sappiamo di poter stare con loro”.

Ti sei posto degli obiettivi personali?

“Sinceramente non penso tanto agli obiettivi personali perchè all'interno di un gruppo sono secondari. Vorrei cercare di vincere questo campionato”.

Il goal più bello lo segnerai tra poche settimane...

“Dici bene. È un'emozione unica. L'arrivo di un figlio ti cambia la vita. Per ora sono tranquillo, ma quando Bianca nascerà ci saranno più responsabilità”.

Che tipo di papà sarai?

“Sarò un 'bonaccione', ma penso che sia normale. La cosa più importante è che sia in salute”.

Ti piacerebbe avere anche un maschietto? Magari da avviare al calcio.

“In futuro sì, ma per ora penso solo a Bianca”.

A proposito di futuro: fino a che età vorresti giocare?

“Ancora non c'ho pensato. Sto bene, a Padova sento tanta fiducia, penso di poter dare ancora il mio contributo e mi diverto, quindi l'età non è un problema”.

Qual è il segreto per arrivare a 38 anni ancora in piena forma?

“Allenarsi bene e condurre una vita regolare. Quello che fai durante la settimana lo porti in campo la domenica”.

Per concludere: hai un sogno per questo 2017?

“A livello personale non posso chiedere altro che Bianca, a livello professionale di vincere il campionato.
Ci attende una seconda parte di campionato difficile ma ce la metteremo tutta, poi tireremo le somme. Quello che faremo nei prossimi mesi sarà importante per il futuro”.

Link all'intervista: https://www.studioassist.eu/it/news/176-neto-pereira-un-futuro-papa-che-non-perde-il-vizio-del-gol

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