Maratona di Sant'Antonio stravolta Nuovo percorso passa per le Terme
L'edizione 2016 della manifestazione a Padova è stata cambiata radicalmente. Scomparsa la parte del tracciato che ripercorre il viaggio del Santo verso l'Arcella. Una mozione per tutelare la versione originaria
Stravolto il percorso della maratona Sant'Antonio. La manifestazione, che nacque nel 2000 in occasione del Giubileo, cambia radicalmente proprio nell'anno di un altro Giubileo: per volontà di Assindustria Sport Padova, l'antico tracciato scomparirà a favore di un passaggio per la zona termale. "La Maratona si sposterà in un’area mai toccata prima dalla manifestazione - scrivono gli organizzatori - e di sicuro appeal per i podisti".
IL VECCHIO TRACCIATO, SULLE ORME DEL SANTO. Risale al 30 aprile del primo anno del nuovo millennio la prima edizione di uno degli eventi più attrattivi proposti dalla città del Santo. Partendo da Campodarsego, la 42 chilometri arrivava fino a Padova, in Prato della Valle, passando per Camposampiero, e, da qui, ripercorreva il cammino di Sant'Antonio verso l'Arcella, il suo ultimo viaggio prima della morte, compiuto il 13 giugno 1231.
IL NUOVO TRACCIATO. Sarà una nuova maratona, quella che avrà luogo il 17 aprile 2016. Il tracciato, con partenza e arrivo a Padova, prenderà il via all’interno della pista di atletica dello stadio Euganeo e, passando per Rubano, Selvazzano e Teolo, si snoderà verso la zona dei Colli Euganei, giungendo nel cuore pedonale di Abano Terme, sfilando davanti al Kursaal ed allo storico hotel dell’Orologio, per tornare verso la città del Santo.
LA "MEZZA MARATONA". Abano Terme sarà anche il punto di avvio della "mezza maratona": la linea di partenza sarà situata nella parte più storica della città, in prossimità del bivio tra via Diaz e via Matteotti, poco lontano dal Duomo e dal Municipio. Il tracciato si innesterà in quello della Maratona all’altezza dello stadio di Monteortone.
IL RITORNO IN PRATO DELLA VALLE. Il ritorno a Padova avverrà attraverso la zona della Mandria e il ponte del Bassanello. L’ingresso in centro storico, transitando lungo via Vescovado e piazza del Duomo. La gara toccherà piazza dei Signori e piazza della Frutta, passando a fianco del caffè Pedrocchi e del palazzo del Bo e di fronte alla basilica di Sant’Antonio, fino a concludersi in Prato della Valle.
MOZIONE PER LA TUTELA DEL PERCORSO ORIGINARIO. Giulio Centenaro, consigliere comunale della Lega Nord di Santa Giustina in Colle e consigliere della Federazione dei comuni del Camposampierese, ha presentato una mozione consiliare per la tutela del percorso originario della maratona "affinché la manifestazione mantenga il proprio tragitto principale lungo la strada regionale 307, meglio nota come 'Statale del Santo'": "Trattandosi di iniziativa fortemente legata al territorio - si legge nel testo della mozione - per ragioni storiche, di tradizione, religiose e di partecipazione popolare, il percorso deve essere mantenuto lungo il tracciato originario, non potendo né dovendo essere distolta da esso per mere motivazioni di natura economica o altro".
