Canotta, pantaloncini, scarpe da jogging e via... naturalmente all'alba

Padova punta la sveglia all’alba per andare a correre: venerdì 7 luglio torna la “5 alle 5”, evento podistico in orario antelucano che nel 2019, prima dello stop per la pandemia, coinvolse 600 tra runners e camminatori della Città del Santo. La formula dell’evento, organizzato dall’ex maratoneta azzurro Salvatore Bettiol insieme al comitato organizzatore della Mezza di Treviso, è semplice e vincente: sveglia in piena notte, ritrovo in Prato della Valle, 5 chilometri di corsa e camminata lungo strade e piazze del centro storico e poi tutti al lavoro. L’orario di partenza? Alle 5 esatte, poco prima che albeggi.

Caratteristiche

La “5 alle 5” significa anche colazione di gruppo, con caffè e brioche, una volta tagliato il traguardo. Non solo: l’iscrizione comprende l’omaggio di una splendida t-shirt in materiale tecnico, realizzata da Diadora, tradizionale sponsor dell’evento. Le corse all’alba sono un’abitudine diffusa, ma i tanti eventi che si disputano in giro per l’Italia raramente raggiungono i numeri della “5 alle 5”. Basti pensare che il 9 giugno sono stati ben 2500 i partecipanti all’edizione trevigiana dell’evento. E la manifestazione ha avuto un buon successo anche sabato scorso a Bari. Un gran numero di runners e semplici camminatori è accomunato dal piacere di correre quando la città è ancora addormentata e le strade sono libere dal traffico e dai rumori. Nel silenzio ovattato dell’alba, la corsa diventa così l’occasione per andare alla scoperta di luoghi noti e meno noti della città. Il fascino di Padova farà il resto.