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Padova Marathon dal cuore d'oro: raccolti più di 30mila euro in beneficenza

Il bilancio della raccolta fondi organizzata in occasione dell'evento dello scorso 23 aprile, a Padova. Il campione Mauro Bergamasco:"Aiutare qualcuno è un grande dono, la vita cambia per chi viene aiutato ma anche per chi aiuta"

Il cuore d’oro è quello di tutti coloro che hanno partecipato all’evento dello scorso 23 aprile impegnandosi in uno dei 18 progetti solidali a esso abbinati. A poco più di un mese di distanza è possibile stilare infatti un primo bilancio. E così emerge che sono stati più di 30mila gli euro raccolti dal Charity Program 2017.

ONLUS. Le onlus che hanno aderito al progetto hanno ricevuto in totale ben 491 offerte realizzate online su Rete del dono. In un ideale podio, le associazioni che hanno raccolto di più sono state Team For Children (progetto: Vesti insieme a noi la Teen Zone) con oltre 6 mila euro e 127 donazioni online; Piccoli Punti Onlus (Una cura più efficace per il melanoma!) con 4.500 euro, frutto di 72 donazioni online, e Lifeline (La storia di Diyego) con quasi 3.000 euro e 62 donazioni online. Va precisato che alle offerte raccolte attraverso Rete del Dono si aggiunge quanto ottenuto con la vendita diretta dei pettorali e che diversi fra i progetti lanciati alla Padova Marathon sono ancora attivi.
 
CHARITIES. "Questo risultato dimostra quanto il principio del fundraising sia è efficace. Padova Marathon, d’altra parte, ha creduto sin dalla nascita nei progetti solidali" afferma Leopoldo Destro, presidente di Assindustria Sport, società che organizza l’evento. "Per noi la maratona non è “soltanto” un grande appuntamento sportivo, ma un punto di riferimento per la città e la provincia, nonché una prestigiosa vetrina per le migliori eccellenze del territorio. E l’esempio più fulgido a riguardo è proprio quello delle charities. Oggi sono convinto che sia ancora possibile crescere e migliorare: sono sicuro che già dalla prossima edizione, fissata per il 22 aprile 2018, il percorso che abbiamo avviato potrà offrire frutti ancora più rilevanti".
 
AIUTARE È UN DONO. A correre nelle prove agonistiche e nelle Stracittadine tantissime persone comuni, ma anche figure molto conosciute che si sono spese in prima persona come testimonial. Tra loro l’imprenditore Federico Pettenon, Ceo di Pettenon Cosmetics ("Ho deciso di correre con Gruppo Polis per sostenere Casa Viola, il servizio dedicato alle donne vittime di violenza e ai loro figli, per dar loro la possibilità di ricostruire il proprio futuro") e il campione azzurro di rugby Mauro Bergamasco, che ha dichiarato: "Ho capito che aiutare qualcuno è un grande dono, la vita cambia per chi viene aiutato ma anche per chi aiuta. Per questo ho voluto investire la mia energia nel mettermi a disposizione e aiutare attivamente e più efficacemente i bambini che sono impegnati in una “corsa” ben più dura contro il cancro, verso un traguardo unico: la vita!».

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