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Sette tornanti: Alice Paccagnella resta leader ma c'è da risolvere il problema "risorse"

La pilota di Saccolongo, in gara per Rally Team, continua a comandare il Trofeo Italiano Femminile 2018 ma, all'orizzonte, si addensano le nubi di un budget agli sgoccioli

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Lo Slalom Sette Tornanti, andato in scena domenica scorsa in provincia di Trento, regala una classifica generale provvisoria, di Trofeo Italiano Femminile, che vede ancora in vetta Alice Paccagnella.

Problema di risorse

La vice campionessa in carica, nonostante l'opaca prestazione siglata nella sesta edizione dell'evento organizzato dalla Scuderia Trentina, incamera un punto, prezioso, che potrebbe rivelarsi oro colato in vista di un cammino che si fa sempre più incerto. Dopo aver timbrato il proprio cartellino di presenza in cinque round della serie tricolore, tre dei quali abbondantemente lontani da casa, la pilota di Saccolongo, in provincia di Padova, si trova ora a fare i conti con un budget risicato, al punto tale che potrebbe compromettere la conquista di un campionato, sino a questo punto, dominato. Ecco quindi come la pausa estiva, che separerà la “lady driver” di Rally Team dal prossimo appuntamento di settembre, previsto in provincia di Frosinone, sarà determinante nella ricerca di quelle risorse necessarie a raggiungere un risultato ampiamente nelle corde.

Le impressioni

Dopo lo Slalom Sette Tornanti la generale provvisoria, del tricolore dedicato alle dame, vede Paccagnella al comando, in solitaria, con dieci punti, inseguita da Angelica Giamboi e Vincenza Allotta, rispettivamente distanti cinque e sei lunghezze. “Seppure l'appuntamento di Trento sia stato sotto alle nostre aspettative” – racconta Paccagnella – “il vero problema, con il quale ci dovremo confrontare durante le prossime settimane, sarà il reperimento di risorse necessarie a continuare il campionato. Sino a questo punto abbiamo corso di tasca nostra e, crediamo, di essere stati sin troppo bravi a mantenere la testa della serie sino ad oggi. Il calendario prevede ora il trasferimento verso il sud dell'Italia che, per noi, si traduce in trasferte molto impegnative, dal punto di vista economico. A settembre bisognerà essere presenti a Frosinone che, sulla carta, sarà la trasferta meno pesante per noi. Lavoreremo sodo in queste settimane per cercare di mettere in piedi il budget necessario a difendere, quantomeno, il rientro delle nostre avversarie dirette. Speriamo.”

La gara

Tornando all'appuntamento trentino, che si è disputato su un tratto della celebre Cronoscalata Trento - Bondone, la patavina, al volante della rivitalizzata Opel Corsa GSI 8 valvole di gruppo N, seguita come di consueto da Race Group, ha chiuso una prima tornata conservativa, per poi siglare due quarti tempi. Un risultato, il quinto posto finale, che lascia molta amarezza a Paccagnella, la quale si attendeva una maggiore progressione, grazie al nuovo motore arrivato in extremis. “Abbiamo avuto una settimana di avvicinamento a dir poco complicata” – racconta Paccagnella – “perchè abbiamo avuto problemi con il nuovo motore, venuto pronto il giorno prima di partire per Trento. Ammetto che ci aspettavamo di essere più competitivi ma, si sa, su gare così corte non è facile prendere feeling con il mezzo. Qualche errorino ci sta ma non siamo contenti.”

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