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Martedì, 23 Aprile 2024
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Tascaracing Motogp: lo sbarco di Valencia

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Quando c'è la consapevolezza di un potenziale di crescita si lavora meglio nel box; con la bramosia di apprendimento, con la voglia di "scoprire" la via più rapida per accorciare il tempo del cronometro, per conservare le gomme, per aumentare la confidenza (o feeling) con la propria moto, con la pista. Oggi il team TascaRacing è tutto questo.

Qualche decimo il gap di Alex dai primi, ma la piacevole sensazione di non aver spinto al massimo, coscienti tutti che non era il momento di farlo. Il neofita team Tasca e il pilota, si stanno testando e, del resto, a questo servono i test… e Valencia non è neppure il più indicativo dei circuiti, specialmente per capire se la Suter, in abito 2014, ha agguantato, in termini di prestazioni, la Kalex, rimaneggiata per nulla rispetto all'anno scorso.

Vista da vicino, la nuova Suter è bella: sottile, sinuosa, con un telaio più morbido e un motore leggermente spostato. Ruote in pista, le sensazioni di Alex sono state differenti rispetto a quelle del vecchio modello provato nei test privati, con conseguenti spostamenti in tutte le direzioni dei parametri per capire l'essenza della bestia, quella che fa la differenza in gara.

Il primo giorno si consumano le gomme in fretta, il secondo verrà ricordato dal team per una frenata da 270 a 40 km/h in un secondo e mezzo: pinza bloccata, "spaghetto" e un "ok, ricominciamo". Terzo giorno, tutto meglio e qualche dubbio da portare a casa.

ALEX DE ANGELIS: "Una tre giorni tutto sommato positiva. Questa Suter ha un gran grip al posteriore e il feeling, dopo i dovuti aggiustamenti, è molto buono dietro. Questo mi permette di essere rapido come voglio nei curvoni veloci. Dobbiamo risolvere, invece, l'eccessivo movimento dell'avantreno, che non mi aiuta nell'inserimento in curva. In pista, gli 8 decimi presi dal più veloce, non mi preoccupano: nei rettilinei mi è venuto il sospetto che non tutti avessero il motore standard come me e quindi, non ho guardato più i tempi ma abbiamo lavorato per trovare le nostre soluzioni. Sono molto contento della sintonia nella squadra. Siamo insieme da poco ma si lavora già con un grande affiatamento e i tecnici Suter sono sempre nel box a darci il loro prezioso supporto. Un buon inizio davvero".

GIORGIO BERTELLI: "L'intesa nella squadra e il rapporto, già confidenziale, tra Alex è lo staff mi fanno ben sperare per il prossimo futuro. Si intendono e c'è costante miglioramento. E' da qui che dobbiamo partire per costruire una buona stagione …e, considerando l'evidente margine di miglioramento, sono ottimista pensando al Campionato".

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