A Ponte San Nicolò si gongola grazie alle imprese dell’Officina del Volley: finora una stagione perfetta
La formazione padovana è prima in classifica nel girone C della B2 e può dunque sognare il grande salto
Neanche tre anni di vita e ambizioni già altissime. Il progetto Officina del Volley Padova è stato fatto partire nel 2021 grazie all’impegno congiunto di due società storiche del territorio, Rio Volley e Thermal Volley, e in questa stagione si sta ritagliando soddisfazioni importanti. A esultare è tutta Ponte San Nicolò, la sede del sodalizio pallavolistico, visto che la squadra inserita nel girone C della Serie B2 di volley femminile guarda tutti dall’alto a poche giornate dal giro di boa. La classifica parla chiaro: il club allenato da Emilio Garzari è primo dopo nove gare con 8 vittorie e una sola sconfitta che hanno fruttato 24 punti sui 27 disponibili. È un ruolino di marcia di tutto rispetto che permette alle sannicolesi di mantenere due preziose lunghezze di vantaggio sulla più immediata inseguitrice, l’USMA Padova.
Proprio le cugine sono le uniche avversarie che dopo questo scorcio di stagione hanno battuto l’Officina, mentre il gradino più basso del podio è occupato dalla CFV MT Ecoservice di Pordenone che insegue a 21. Da tenere d’occhio c’è anche la Pallavolo Sangiorgina a quota 20, dunque il gruppo è molto compatto, con quattro formazioni racchiuse in altrettanti punti. La classifica sarà pure corta, però il club di Ponte San Nicolò ha fatto il suo dovere. L’esordio in campionato è stato subito trionfale, con un rotondo 3-0 esterno sul campo della Villadiesefarmaderbe. Il debutto casalingo è stato caratterizzato dallo stesso risultato, più precisamente ai danni della Rojalkennedy. Una settimana dopo è arrivato l’unico e già citato ko, un 1-3 beffardo perché dopo aver perso due set, l’Officina del Volley ha vinto il terzo e ceduto il quarto ai vantaggi.
Col Vega Fusion, fortunatamente, la squadra ha ripreso a correre, mettendo a segno l’ennesimo 3-0 stagionale, seguito da un altro tra le mura amiche con l’Eagles Vergati. Per espugnare il taraflex del Cus Padova sono serviti quattro parziali, poi le ragazze di coach Garzari hanno inanellato tre 3-0 di fila (con l’Ezzelina Carinatese, la CG Impianti Trieste e il Cus Venezia). Sabato 9 dicembre è in programma un big match da brividi per le padovane che giocheranno in trasferta in Friuli contro la Sangiorgina, un banco di prova utile per capire quanto queste giocatrici sappiano resistere alle pressioni.
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Il roster è un sapiente mix di ragazze esperte che conoscono la Serie B a menadito e promettenti giovani vogliose di mettersi in mostra. Il nome della città che sta sostenendo a gran voce questa squadra prende spunto da San Nicolò, protettore dei naviganti: ce ne sarà bisogno anche nel corso dei prossimi mesi, per ora l’Officina ha comunque dimostrato di sapere come si fa a navigare col vento in poppa.
