«Non chiediamo sostegni o ristori, bensì che gli operatori siano messi in condizione di lavorare: il problema riguarda tutti, ma certamente diventa serio per chi, come un agente di commercio, con i rincari di benzina e diesel deve fare i conti tutti i giorni per poter lavorare»
La denuncia arriva dalla Fnaarc Ascom Confcommercio di Padova: «Serve solo che la ministra Catalfo firmi l’autorizzazione ma, stranamente, nonostante la richiesta dell’Enasarco faccia data dal 10 luglio, a Roma nulla si muove»
Molti dubbi nella categoria, come sottolinea Carlo Trevisan: «Sapere di poter riprendere il lavoro è cosa buona e giusta, poi però la gran parte di noi si chiede: ma cosa vado a proporre, e soprattutto a chi?»
Commenta Carlo Trevisan: «Qualcuno sta giocando sulla pelle della gente. Questa è una vera e propria ingiustizia che penalizza, una volta di più, una categoria particolarmente colpita dai decreti sul Coronavirus»
L’allarme viene lanciato da Ascom Padova: "L’obbligo di fatturazione elettronica danneggerà 21mila benzinai e 250mila agenti di commercio, nonché i clienti abituali"