Secondo i dati presentati oggi in Camera di commercio, solo per le discoteche quasi un punto di non ritorno. Tengono invece, bar e ristoranti. Crescono assunzioni e dipendenti. Bertin, Ascom: «La maggior parte degli imprenditori ha saputo rinnovarsi e adattarsi a nuove situazioni»
Padova è una delle 20 Città-pilota, su base nazionale. L’unica in Veneto, il modello di sensibilizzazione avrà la sua fase sperimentale, per poi essere allargato a tutta Italia, coinvolgendo gli esercizi pubblici che rappresentano presidio territoriale di cultura, socialità e tradizione
L’Associazione Provinciale Pubblici Esercizi che ha redatto un prezioso elenco dei locali di Padova e provincia che rimarranno aperti nel mese più caldo dell'estate.
Oggi un primo incontro a Palazzo Moroni tra giunta e associazioni di categoria. Bressa e Colasio: "Le attività economiche devono essere protagoniste della campagna Unesco. I turisti devono rimanere più giorni a Padova e serve un'offerta integrata"
La voce che più sta registrando rincari è quella legata al trasporto. Il rischio, secondo l'associazione di categoria, è che si azzeri la capacità reddituale degli esercenti
Il forte acquazzone durato qualche minuto ha spinto gran parte dei clienti ad annullare la propria prenotazione, scatenando l'ira dei ristoratori nei confronti delle norme che permettono il servizio al tavolo solo all'aperto
«Per fortuna la festa della mamma avviene in fascia “gialla”, in cui, - sottolinea Luni - con cautela e rispettando le misure di sicurezza, è possibile rivedere i propri cari»
Il locale di Zoppelletto e dell'ex assessore alla sicurezza Marco Carrai è stato controllato per 3 volte. Lunedì i clienti hanno mangiato, martedì la cucina è rimasta chiusa
La manifestazione annunciata è stata fatta lunedì mattina in via Venezia coi manifestanti che hanno spiegato cosa non va di questa zona gialla e quanto sono penalizzati
Appe ha chiesto chiarimenti alla Regione che assicura i ristoratori. Si chiude, forse, la polemica che ha visto in questi giorni confrontarsi duramente l'associazione di categoria e l'imprenditore Federico Contin
La manifestazione del 15 gennaio è “attenzionata” dal ministero dell’interno che ha allertato tutte le forze dell’ordine. Per gli esercenti vale la regola del “libero arbitrio”
Protesta congiunta di Ascom e Appe davanti alla Prefettura di Padova: «Mentre a Roma continuano a pensare a come ridistribuirsi le cariche, noi andiamo incontro alla morte delle nostre imprese»
«La confusione e l’incertezza sul futuro generano negli imprenditori sentimenti di angoscia e insicurezza e a volte si tramutano in comportamenti irrazionali, come purtroppo stiamo cominciando a vedere in queste ultime settimane»
«Al Comune e alla Provincia riconosciamo di essere sempre venuti incontro alle richieste delle categorie, per cui un atteggiamento in alcuni momenti ostile, espresso da una parte della piazza comunque esasperata da prospettive difficili non solo nel breve ma anche nel medio periodo, è stato quantomeno ingeneroso»
Un successo di numeri ma non tutto è andato liscio. C'è chi si lamenta della connotazione troppo politicizzata della manifestazione e c'è imbarazzo per i fischi a Bressa e Bui mentre ricorda il dramma che si vive negli ospedali
La manifestazione, che si terrà davanti a Palazzo Moroni venerdì 30 ottobre alle ore 13, vedrà la partecipazione tutte le sigle padovane del mondo del commercio, del turismo, dei pubblici esercizi e dei servizi
Secondo l'associazione ci sono stati ristoranti che hanno rifiutato prenotazioni oltre i 6 posti per tavolo ma anche catering che hanno visto annullare eventi già organizzati nel rispetto delle norme anti-Covid
Concorrenza sleale, sicurezza e microcriminalità, innovazione e competitività, riconoscimento della valenza turistica dei pubblici esercizi e semplificazioni: i cinque punti
L’Associazione degli esercenti non nasconde comunque che qualche criticità ancora esiste, soprattutto legata agli assembramenti collegati a manifestazioni o eventi particolari
La puntualizzazione è di Appe Padova: «Le nuove linee guida non introducono alcuna novità riguardo a questo aspetto e, pertanto, la misurazione della temperatura di clienti e dipendenti rimane una facoltà (e non un obbligo) data al gestore del locale, sia esso un bar, piuttosto che un ristorante, una pizzeria o pasticceria»
Gli esercenti sono soddisfatti di aver recuperato il rapporto con buona parte dei propri clienti, ma sono estremamente preoccupati per la gravissima flessione dei fatturati e per l’incertezza di poter mantenere la forza lavoro
Con l'ordinanza del 4 maggio viene inoltre introdotta la possibilità di svolgere il servizio di ristorazione, da parte dei pubblici esercizi, per i lavoratori delle imprese