La commissione internazionale di valutazione avrebbe scelto la città del Santo per ospitare il centro di coordinamento del progetto Ska (Square Kilometer Array). La sede prescelta sarebbe il castello Carrarese
All'interno del numero della rivista del 23 gennaio 2015, due lavori interamente dedicati ai risultati di Osiris, uno sulla struttura e attività e l'altro sulla morfologia e mineralogia del nucleo cometario
Le immagini registrate a bordo di Rosetta mostrano il percorso del modulo nelle ultime fasi di avvicinamento e poi di rimbalzo dopo aver toccato la cometa 67P/ChuryumovGerasimenko il 12 novembre scorso
Mercoledì il lander Philae si è "saldamente ancorato", fermandosi a 4 centimetri dal punto previsto. Nel frattempo la sonda, a cui hanno contribuito anche ricercatori di Padova, sta scattando le prime fotografie
Due corpi tenuti assieme da un "ponte". Una struttura mai rilevata e mai studiata, che ha lasciato di stucco il team di ricerca legato alla sonda cometaria europea Rosetta. Nell'équipe anche l'università di Padova
Dal 9 all'11 aprile palazzo Santo Stefano ospiterà la prima riunione della squadra internazionale che intende sondare l'abitabilità del pianeta e dei suoi satelliti. Coinvolti l'osservatorio astronomico e il Cisas
Il passaggio del corpo celeste è stato notato nel Nord Italia e su parte del Centro. Anche da Padova numerose le segnalazioni, intorno alle 22 di mercoledì sera, di chi ha assistito allo spettacolo durato pochi secondi
Lunedì sera la sonda spaziale ha inviato il proprio segnale sulla terra dopo due anni e mezzo di "ibernazione". Gli scienziati di Padova parte del progetto sono già pronti per le prime osservazioni della cometa 67P
L'avvistamento nel Trevigiano della scia luminosa e il relativo boato avvertito anche nel Padovano, secondo il professore dell'università patavina presenta caratteristiche compatibili con il fenomeno
A dipanare il mistero uno studio realizzato da un gruppo di ricerca internazionale, tra cui l'Istituto nazionale di astrofisica dell'osservatorio astronomico di Padova, pubblicato su The astrophysical journal
Il satellite si troverà a soli 356.991 chilometri di distanza dalla Terra, apparendo di dimensioni maggiori e di una colorazione rosata. Anche a Padova, condizioni meteo permettendo, sarà possibile ammirare il fenomeno noto come "perigeo lunare"
Il 13 marzo, giornata ideale per tutti gli appassionati di scienza per poter vedere, anche a Padova, l'oggetto celeste scoperto nel 2011. La speranza è che le nubi lascino la provincia per permettere di godere appieno dello show
Tra le ore 20.40-45 il momento in cui sarà visibile, non a occhio nudo però a causa delle ridotte dimensioni e della sua velocità, anche dall'Italia, Padova compresa. Nessun pericolo di impatto con il nostro pianeta
Presenti questa mattina all'alba all'osservatorio astronomico della città alla Specola una 30ina di persone, tra cui il sindaco di Padova Flavio Zanonato e il prefetto Ennio Mario Sodano. Tutti per assistere al raro evento
Le immagini registrate dall'osservatorio della Nasa durante l'evento astronomico: alle 00:04 del 6 giugno la Terra, il Sole e Venere - un pianeta "interno" - si sono perfettamente allineati
L'osservatorio della città euganea seguirà in diretta su una pagina internet dedicata questo raro fenomeno astronomico: il prossimo è atteso nel 2117. L'appuntamento tra le ore 00:04 e le 6.55 del 6 giugno
Anche a Padova, condizioni meteo permettendo, sarà possibile ammirare nella notte tra sabato e domenica il suggestivo fenomeno del "perigeo lunare": la Luna, che sarà piena, si troverà alla distanza minima con la Terra
L'ora "x" anche per Padova alle 19.30. Il satellite terrestre sarà in posizione rovesciata, a forma di U. La falce risulterà illuminata non in verticale, come al solito, ma con i "cornetti" all'insù
E' prevista già per questa sera e per domani mattina la prima pioggia di stelle cadenti "padovane" del 2012. Le meteore saranno visibili già dalla mezzanotte ma il picco massimo è previsto per le prime ore dell'alba di domani
Il Nord Italia come punto privilegiato di osservazione della "tempesta stellare" causata da polveri e gas provenienti dalla costellazione del Drago. Nel 1933 il più recente episodio simile con 22.500 meteore in poche ore e punte di 480 osservazioni al minuto
Il satellite, composto da 34 telescopi che scruteranno i pianeti extrasolari più simili alla Terra al punto da essere abitabili, è in attesa dell'ok finanziario dell'Agenzia Spaziale Europea