Per il primo anno i dati di rilevamento del Parco Nazionale Nouabalé-Ndoki della Repubblica del Congo hanno mostrato l’assenza di bracconaggio nell’area.
Tripla operazione della polizia provinciale: grazie a una di queste è stata scoperta all’interno del Parco Regionale dei Colli Euganei un’area predisposta in modo inconfondibile per l’abbattimento illecito di cinghiali
L'uomo è stato sorpreso a cacciare in periodo di divieto generale (per di più anche di martedì, giornata di “silenzio venatorio”) e con l’ausilio di richiami elettroacustici vietati dalla legge
É stato denunciato il titolare di un allevamento che, senza alcuna autorizzazione e licenza, catturava uccelli selvatici con un complesso sistema installato abusivamente
Tutti di mezza età e residenti tra Padova e la zona dei Colli Euganei: trovati un raro esemplare di picchio verde e un totano moro. Sequestrati anche fucili e munizioni
Più di 31mila le attività, con il controllo di 7mila persone e 2mila veicoli per 2.200 sanzioni e un valore di quasi 900mila euro. Esce anche il nuovo calendario con gli animali a rischio
Nel padovano diverse denunce. Zanoni (PD), Guarda (AMP) e Bartelle (M5S): «Il responsabile politico di tutto questo è Zaia che ha addirittura revocato il divieto di caccia»
Controlli a tappeto da parte della polizia provinciale sulla caccia e la pesca in tutto il Padovano. Enoch Soranzo: "Promuoviamo una caccia corretta e rispettosa delle regole"
Mercoledì in piena notte una guardia ittica ha sorpreso e fatto scappare dei pescatori di frodo che lungo l'argine hanno abbandonato alcuni strumenti e una batteria per stordire i pesci
Il Consiglio regionale approva all’unanimità la mozione presentata dai Consiglieri di Fratelli d’Italia, Massimiliano Barison E Sergio Berlato, finalizzata ad adottare maggiori misure di controllo per debellare il fenomeno del bracconaggio ittico
Intensificati in gran parte della provincia patavina i controlli dei carabinieri Forestali nell’ambito della sorveglianza e del contrasto all’attività venatoria irregolare e del bracconaggio, con particolare attenzione alle zone di pregio naturalistico ed ambientale
La denuncia da parte della Provincia di Padova che ha firmato un decreto per fermare il crescente fenomeno di bracconaggio: stop alla pesca nelle acque secondarie e limitata quella nelle principali
L'uomo, un 45enne di Abano, era solito cacciare gli animali, spostandosi di località di volta in volta per non essere notato. La polizia provinciale di Padova, dopo una serie di appostamenti, l'ha colto in flagrante
Nei giorni scorsi, la polizia provinciale e le guardie giurate volontarie ittiche hanno posto l'attrezzo sotto sequestro, vi erano rimasti intrappolati grossi esemplari di carpa, del peso di anche 20 chili l'una
Grazie alla segnalazione di un cittadino, la polizia provinciale di Padova ha sequestrato un arnese da pesca formato da vari coni di rete uno dentro l'altro e una gabbia utilizzati dai bracconieri per catturare i pesci
I pescatori di frodo si sono sottratti all'alt dandosi alla fuga in valle Millecampi a Codevigo a bordo di potenti natanti, con manovre azzardate fino a un tentativo di speronamento dell'imbarcazione della polizia
L'uomo è stato sorpreso ad abbattere alcuni volatili non cacciabili, vicino la sua abitazione. Un altro cacciatore è stato invece inseguito in barca. Sequestrata una rete da pesca illecita a maglia fittissima
La polizia provinciale ha eseguito, e continuerà nei prossimi giorni, sopralluoghi serrati per stanare chi ha già anticipato il periodo venatorio, compiendo una serie di reati immediatamente denunciati in Procura
Installata in località Torre di Burri a San Giorgio delle Pertiche, consentiva di catturare anche 20 chilogrammi di pesce in un giorno solo. La scoperta della polizia provinciale durante i costanti controlli
Il rudimentale strumento è stato trovato dagli agenti della polizia provinciale ben occultato e con il meccanismo di scatto pronto alla cattura. La tagliola era ancorata al terreno così da evitare che il malcapitato animale fuggisse
Sedici pattuglie e una cinquantina di agenti hanno setacciato nei giorni scorsi le colline euganee con l'obiettivo di scovare i cacciatori di frodo dei cinghiali: durante i controlli sequestrato diverso materiale illegale
Il volatile, ormai agonizzante, è stato rinvenuto davanti all'Agenzia delle entrate in via Dante, trafitto da una freccia da arco professionale. Gli uomini della forestale indagano sul colpevole
Sono stati recuperati dall'acqua una trentina di attrezzi per la pesca vietati. L'attività aveva già fruttato al bracconiere - al momento non ancora identificato - oltre 30 chili di pesce rimasto intrappolato nelle reti
Domenica mattina il blitz della polizia provinciale di Padova e Venezia nell'area lagunare naturalistica. Interessati i comuni padovani di Codevigo, Correzzola, Arzergrande e Piove di Sacco. Una 70ina le persone controllate