«Questa situazione finisce per favorire imprenditori e aziende senza scrupoli, che si fanno forti dell'esigenza di queste persone di trovare di che vivere e facendo leva sulla disperazione ottengono una manodopera a bassissimo costo», commentano dal sindacato in riferimento a quanto emerso dalle indagini della Guardia di Finanza sullo sfruttamento di manodopera a basso costo
Accordo tra Adl Cobas e al grossista Due Erre sas: assunzione diretta con contratto a tempo indeterminato e senza periodo di prova della gran parte dei lavoratori. Pieretti critico con la Prefettura, unica vera assente nella trattativa
Neppure il tempo di denunciare il caso di caporalato all'interno del Maap che il lavoro per i dipendenti delle due cooperative sotto l'occhio del ciclone, Silver e Platinum, è già diminuito
Dopo la denuncia di Adl Cobas circa le condizioni a cui sono costretti i lavoratori di due cooperative che operano al mercato ortofrutticolo su mandato della Due Erre, arrivano le dimissioni di Zanotto che si dice comunque estraneo alla vicenda. Legacoop intanto ribadisce la necessità si istituisca un albo fornitori
Duecento euro al mese sono costretti a versare i lavoratori delle cooperative Silver e Platinum, che hanno in appalto dalla Due Erre Sas il lavoro al mercato ortofrutticolo. Una decina di lavoratori, tutti originari del Bangladesh, si sono rivolti qualche mese fa ad Adl Cobas che li ha supportati nel presentare denuncia
La campagna durerà sei mesi e prevede l’affissione di cartelloni e spazi informativi qui quotidiani locali, anche on-line, con recapiti per denunciare eventuali abusi
L'attore ha tratto ispirazione dal libro di Marco Omizzolo, “Sotto padrone”, sociologo che lavora da anni nell’agro pontino e che studia da vicino il fenomeno del caporalato. Domenica 6 novembre alle ore 19 ai "Carichi Sospesi" all'interno della rassegna "Dritti al cuore"
Degli indagati rinviati a giudizio, sei, tra cui il titolare della Bm Service, Badar Arshad Badar di 55 anni e i suoi due figli, sono tuttora in carcere
Denunciati un imprenditore agricolo di 40 anni di Codevigo e un 53enne di origini marocchine: nell'ambito delle indagini sono state anche elevate sanzioni amministrative per 59mila euro e recuperati circa 58mila euro tra oneri contributivi e imponibile
In cinque sono accusati di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento del lavoro. Quattro erano già stati individuati, ora è stato fermato anche l'ultimo "caporale"
Si è riunito in Prefettura, convocato dal Prefetto Raffaele Grassi, il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, con all’ordine del giorno l’analisi del fenomeno del caporalato nella provincia di Padova
In 12 lavoratori hanno fatto ricorso al giudice del lavoro contro Grafica Veneta e Bm Service. Gianni Boetto di Adl Cobas: «Non pagare per cinque anni venti lavoratori fa risparmiare all'azienda milioni. Dimostreremo in tribunale che erano loro dipendenti»
Venerdì 26 novembre alle ore 21 si terrà una serata di solidarietà e sensibilizzazione presso il Piccolo Teatro Don Bosco a Padova in via Asolo 2 per i lavoratori sfruttati protagonisti del "caso Grafica Veneta" con Massimo Carlotto, Andrea Pennacchi e molti altri
Adl Cobas e Fiom hanno voluto rimarcare come i lavoratori impiegati a Grafica Veneta e dipendenti di BM Service oltre a essere trattati in modo disumano e sottopagati sono anche rimasti senza abitazione e i servizi base. Le dichiarazioni di Loris Scarpa (Fiom) e Stefano Pieretti (Adl Cobas)
Manifestazione a Trebaseleghe indetta da Adl Cobas e Fiom. In circa trecento hanno sfilato dalla sede di Grafica Veneta fino a sotto il municipio. «Si scordano tutti che l'inchiesta nasce per perseguire il reato di riduzione in schiavitù». Sulla trattativa: «Il prefetto ci aveva rassicurati ma non lo abbiamo più sentito»
Per i sindacati le dichiarazioni del manager di Grafica Veneta, Fabio Franceschi, rese alla stampa sulla innocenza dei suoi dipendenti e i suoi commenti in merito ai lavoratori pachistani coinvolti «palesano una mentalità razzista del manager»
Lo scrittore e drammaturgo padovano interviene sul caso che ha sconvolto l'intera provincia in estate, finito però con una sanzione ai due manager coinvolti
Il Tribunale di Padova ha oggi accolto l’istanza di definizione del procedimento su Grafica Veneta con la sola sanzione pecuniaria, come richiesto da Giorgio Bertan e Giampaolo Pinton.
Sindacati e lavoratori riuniti in sit-in mentre all'interno del tribunale procede l'udienza di patteggiamento dell'amministratore delegato e del responsabile della sicurezza di Grafica Veneta