Il sottosegretario di Stato alla Giustizia, Andrea Ostellari, ha incontrato i rappresentanti delle single sindacali della Polizia Penitenziaria in forze presso la casa di reclusione Due Palazzi e ha assicurato: «L’obiettivo è rendere questo carcere un modello, come lo sono Opera e Bollate»
Il sindacato ha calcolato una diminuzione di circa 70 agenti penitenziari in due anni, e altri 20 se ne andranno entro la fine dell’anno per pensionamenti
L'episodio è avvenuto mattina, giovedì 29 febbraio, un uomo di 25 anni è deceduto, sembrerebbe in seguito a un malore, all'interno del carcere di Padova. Lievemente contusi due poliziotti
L'uomo ha eluso la sorveglianza e si è arrampicato sui tetti. Richiamati in servizio anche gli agenti che non erano di turno e dopo un'ora di trattative ha deciso di scendere
A ricevere il prestigioso premio è la squadra di calcio dei detenuti della Casa di reclusione “Due Palazzi” di Padova, iscritta in terza categoria: la scelta della Commissione è motivata dalla «testimonianza concreta non solo di un traguardo sportivo ma anche del risultato di un sistema che ha per fondamento il rispetto delle regole e del Fair Play»
L'assessore ha poi specificato: «Gli agenti di polizia penitenziaria non hanno a che fare con la vigilanza in una scuola dell’infanzia con le creature che sono la migliore umanità, ma in carcere, banalmente ribadisco, con persone che qualcosa di male nella vita devono averlo fatto per essere recluse»
Questa iniziativa, nata nel 2019 e successivamente sospesa a causa della pandemia, è finalizzata alla rieducazione e al reinserimento sociale dei detenuti attraverso lavori di piccola manutenzione presso gli istituti scolastici della provincia
Insieme ai più di ventimila partecipanti alle varie gare della Padova Marathon anche un detenuto del carcere di Padova. Era da più di vent'anni che non accadeva
Chi lo avrebbe mai detto, dieci anni fa, che questa che è una esperienza unica in Italia, riconosciuta dalla Figc, sarebbe arrivata a chiudere il traguardo di nove campionati al decimo anno di attività. La Presidente della squadra del Due Palazzi, Lara Mottarlini: «Un grazie a tutti quelli che ci sostengono»
Nel giorno in cui gli viene assegnata la scorta in seguito ad alcune minacce pervenute, sembrerebbe, dalla cosiddetta galassia anarchica, il sottosegretario in visita al carcere di Padova non si nega alle domande sui temi caldi di questi giorni
Pallalpiede, la squadra di calcio del Due Palazzi che milita nel girone A di terza categoria, ha fatto il suo ritorno in campo dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia. Un progetto unico nel panorama delle carceri italiane, giunto al nono anno di attività
Presentata a Palazzo Moroni la nuova stagione della ASD Pallalpiede. «Finalmente si torna a giocare», ha dichiarato la presidente, Lara Mottarlini che da nove anni organizza e coordina le attività di questa squadra speciale
Drammatico il dato sui suicidi tra detenuti. Richiesta «liberazione anticipata speciale per Covid e liberalizzazione delle telefonate, come possibilità di ritrovare nei legami famigliari la forza di andare avanti nei momenti della disperazione»
Si chiamava Muhamed Elhabchi e aveva 26 anni. Marocchino, aveva scontato quasi 4 anni e gli mancavano meno di tre mesi per finire la condanna. I suoi compagni di detenzione hanno protestato per ore e si lamentano della lentezza dei soccorsi
Il fatto è accaduto al quarto piano A, dove immediatamente in tanti si sono prodigati per dare l'allarme. Ne è nata quindi una protesta cominciata verso le otto e proseguita fino mezzanotte
Oggi 2 maggio primo giro in autobus con gli assessori Bonavina e Ragona. Un servizio immaginato per tifosi e i parenti dei detenuti, ma anche per i residenti a Montà, Sant'Ignazio e Ponterotto
Sarà la linea 21 e partirà lunedì 2 maggio e percorrerà Corso del Popolo, Largo Europa, via Giotto, Piazza Mazzini, via Beato Pellegrino, Sant'Ignazio, Montà e da qui andrà sia allo stadio che all'ingresso del carcere
Dopo tre votazioni in consiglio comunale si è finalmente nominato il nuovo garante delle persone a cui è limitata la libertà: «Mi confronterò con gli altri garanti, poi prenderò contatto con le realtà che ruotano attorno al carcere. L’intervento più urgente riguarda le vaccinazioni. Credo sia questo il primo dei problemi da affrontare»
Sono sessantanove i positivi tra i detenuti della casa di reclusione, una quindicina gli agenti. «Una comunità chiusa come il carcere avrebbe dovuto essere trattata come una Rsa. Si avrebbe dovuto vaccinare i detenuti, coloro che operano nel terzo settore e tutti coloro che qui lavorano»
La Procura ha investigato su vari episodi e si è schierata a difesa del direttore Claudio Mazzeo e degli agenti di polizia penitenziaria dopo gli attacchi subiti nei giorni scorsi
La vicenda della mancata nomina del garante per le persone private della libertà è un caso, specie dopo le notizie emerse nelle ultime ore che riguardano la presa di posizione del Dap verso la direzione del carcere