Lo scorso anno il caro-energia è costato alle piccole imprese venete oltre 4 miliardi di euro pari ad un maggior onere del 47,5% rispetto ai prezzi della media dell'eurozona, e attualmente nel nostro Paese i prezzi al consumo di elettricità rimangono superiori del 90% rispetto a quelli del 2019
Studio dell'osservatorio Hyperion: nel 73,91% dei casi i cittadini hanno considerato le misure inefficaci, sottolineando come le scelte relative agli spostamenti dei Veneti durante il periodo natalizio siano state rese possibili maggiormente da elementi di contesto come le alte temperature
«È evidente - commenta il presidente di Confcommercio Ascom Padova, Patrizio Bertin - che l’impatto del caro energia, nonostante gli interventi del governo, è ancora di proporzioni insostenibili».
Afferma il sindaco Giovanna Rossi: «Abbiamo ridimensionato l’impegno economico per le luminarie natalizie: parte delle risorse stanziate sono state utilizzate per costituire un fondo a sostegno delle famiglie per aiutarle a pagare le bollette»
«Il vantaggio fiscale per le imprese - commenta con soddisfazione il presidente di Confcommercio Ascom Padova, Patrizio Bertin - è importante: per lo stesso aumento in busta paga normalmente l'azienda avrebbe dovuto sostenere un “costo” di circa il doppio della somma. Le stesse imprese potranno, inoltre, portare in deduzione l'intero importo»
190 dipendenti di Confartigianato Imprese Padova adottano inoltre una “Green routine” per sostenere l’associazione nelle scelte di responsabilità ambientale e sociale adottate già da diversi anni
Il presidente degli artigiani Luca Montagnin: «Le aziende del settore edilizio si trovano senza liquidità con cui pagare tasse e stipendi: chiediamo al Governo di trovare al più presto uno strumento per svuotare i loro cassetti fiscali»
Spiega il presidente Raffaele Zordanazzo: «C’è il serio rischio che aumenti la povertà tra gli Over 65 che non riescono a far fronte ad incrementi sconsiderati di luce e gas»
«Da qui al primo semestre del 2023, l’Ufficio Studi di Confcommercio ha calcolato che in tutto il Paese siano a rischio chiusura circa 120.000 imprese con una ricaduta sull'occupazione nell'ordine di 370.000 unità»
Per contrastare tale andamento, la soluzione adottata dalla maggior parte delle Pmi padovane è aumentare i prezzi sui cartellini. Una decisione sofferta ma inevitabile, dettata dalla pesante crisi dei consumi che anche il nostro tessuto commerciale sta vivendo
«Abbiamo bisogno di due cose: lo sconto diretto in bolletta e saperne in anticipo l’importo. Non è infatti possibile lavorare nell’incertezza totale di quanto dovremo pagare»
Una piccola azienda del comparto meccanico vedrà aumentare la propria spesa energetica nel 2022 del 177% rispetto allo scorso anno, pari ad un esborso di circa 28mila euro in più, con l’incidenza dell’energia sui costi generali che schizzerà in un anno dal 2,1% al 5,5%
“Non spegneteci il futuro”, “Senza agricoltura non si mangia”, Lavoriamo 24 ore per il contatore”, “Fermiamo le speculazioni”, “Mungiamo le mucche, non gli allevatori”, “No Farmers No Food”, “La burocrazia uccide i campi”: sono solo alcuni degli slogan scanditi
Nello specifico l’intervento prevede un importo che va da un minimo di 10mila ad un massimo di 50mila euro per il commercio in generale e per i pubblici esercizi, massimale che diventa di 75mila euro per il settore alberghiero
Dai 16.722,50 euro del luglio 2021 si è passati ai 55.394,50 euro del luglio di quest'anno: a denunciarlo è Emanuele Boaretto, titolare dell’hotel Terme Millepini, che si è visto anche negare dalla Soprintendenza la possibilità di installare dei pannelli fotovoltaici sulla facciata
Scrive il direttore generale Patrizia Benini: «Siamo certi che l’applicazione di queste azioni, oltre ad essere una concreta dimostrazione del senso di appartenenza alla comunità di tutti noi, costituisca un’opportunità, oltre che di risparmio per l’Istituto, anche di contributo a contrastare la crisi che questo Paese sta attraversando»
Esponenti di tutti gli schieramenti si sono esposti sottoscrivendo una lettera d'intenti per salvare le imprese. Nel frattempo i negozi rischiano di chiudere
Il consiglio comunale ha dato il via libera alle proposte portate in aula che prevede sostegni economici e provvedimenti sui rincari delle locazioni per studenti
La capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale interviene su un tema delicatissimo che si fa sentire in tutta la sua urgenza nell’imminenza dell’inizio dell’anno scolastico