Dopo Padova e Vicenza sarà Belluno, sabato 28 ottobre, a ospitare la terza manifestazione regionale a salvaguardia la sanità pubblica. Tantissime le adesioni, anche dal padovano. Covesap: «La sanità deve rimanere pubblica, gratuita e universale»
Il Coordinamento Veneto per la Sanità Pubblica interviene sul vicenda scoppiata in Veneto dopo la puntata andata in onda su Rai Tre il 2 gennaio, che ha anche acceso lo scontro tra Luca Zaia e Andrea Crisanti
«E’ inaccettabile che chi lavora al servizio della scienza possa essere oggetto di minacce e denunce a causa dei risultati dei propri studi. CoVeSaP incoraggia dunque il prof. Crisanti a resistere alle intimidazioni, continuando a svolgere il suo ruolo di scienziato indipendente e rigoroso»
La richiesta: «Adozione immediata di misure urgenti di contenimento del contagio più efficaci e stringenti, che possano contenere l’allarmante diffusione dell’epidemia nella nostra regione»
«Qui non è in discussione solo il diritto alla salute, ma anche il ‘diritto alla vita’ – evidenziano dal Comitato – Questo è il momento della consapevolezza e della responsabilità, non solo dei cittadini, ma in primo luogo delle istituzioni»
Riceviamo e pubblichiamo integralmente la Lettera aperta che CoVeSaP ha inviato nella mattinata di venerdì 30 ottobre all'Assessora Emanuela Lanzarin, ai Consiglieri di minoranza e a tutti i media regionali
Comitati da anni attivi nelle province di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza, hanno dato vita a questo coordinamento a difesa del diritto universale alla salute