Rinnovata la convenzione per il "Bosco Limite", la barriera naturale che protegge le falde acquifere
Il progetto consente anche di ricaricare le falde attraverso una rete idrica artificiale di oltre un chilometro di lunghezza: collegata al fiume Brenta, tale rete è in grado d’immettere nel sottosuolo fino a un milione di metri cubi d’acqua per ettaro all’anno