La segretaria: «Giulia non è stata l’ultima, ma l’ondata di rabbia e di dolore provocata dalla sua uccisione ha suscitato una presa di coscienza collettiva, che ha portato molte donne a denunciare abusi e sopraffazioni e che dobbiamo mantenere viva, anche per Sara»
Commenta Elisa Venturini, capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale: «Credo che in questo momento sia opportuno lasciare spazio alle preghiere ma anche alla riflessione, perché i femminicidi sono davvero troppi e si verificano anche in contesti solitamente molto tranquilli come la nostra provincia»
«Non credo che con la confessione sia di aiuto alle indagini, non è certo un elemento di cui non eravamo a conoscenza quello ammesso da Turetta», ha commentato a caldo il legale della famiglia Cecchettin, l'avvocato Stefano Tigani
A due settimane dal femminicidio della ragazza e a una dal ritrovamento del suo corpo la ricostruzione del percorso del suo ex fidanzato nel nostro territorio nelle stesse condizioni
La nuova imputazione, omicidio volontario aggravato, abbrevia i tempi del suo arrivo in Italia. Dopo l'autopsia sul corpo di Giulia Cecchettin potrebbe essere inserita anche l'aggravante della crudeltà nel capo d'accusa contestato a Filippo Turetta. Alla polizia tedesca avrebbe confessato l'omicidio
Francesco Messina mette in discussione il dato numerico sulle vittime, dando una spiegazione tecnica: «Anche con quello di Giulia sono 40. L'anno scorso 51. La Bibbia in questo senso è la convenzione di Istanbul»
L'ultimo saluto alla ragazza si terrà a Saonara. Una prima certezza anche se non è ancora stato possibile fissare la data, si sta ovviamente aspettando che le autorità giudiziarie compiano gli accertamenti necessari
La ricostruzione del delitto in base all'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip: l'aggressione sarebbe iniziata a Vigonovo, poi si è conclusa a Fossò
«Laurea in Ingegneria biomedica a tutti gli effetti, non postuma o ad honorem», ha chiarito questa mattina agli organi di stampa la Rettrice dell'Università di Padova
Il procuratore capo di Venezia, Bruno Cherchi, ha spiegato il perché del cambio dell'imputazione provvisoria a carico giovane che ha ucciso Giulia Cecchettin
Dichiarazioni choc del consigliere regionale Stefano Valdegamberi dopo le parole della ragazza: «Società patriarcale?? Cultura dello stupro?? Qui c’è dell’altro». Il presidente della Regione: «Prima le stupidaggini si dicevano davanti al banco del bar, oggi qualcuno riesce a metterle nero su bianco, molto spesso in un italiano zoppicante, si sente premio Nobel e ha il suo momento di gloria»
Il senatore Andrea Ostellari, presente al Bo per una iniziativa organizzata dall'Università, ha risposto a diverse domande sul caso dell'arresto in Germania di Filippo Turetta
Nicola Turetta, padre di Filippo, è sceso sotto casa per rispondere alle domande dei tantissimi giornalisti che aspettavano una dichiarazione da parte della famiglia dell'arrestato
Prima della gara tra Padova e Pro Vercelli, allo stadio Euganeo, si è osservato un minuto di silenzio per ricordare Giulia Ceccherin, la 22enne uccisa da un coetaneo che non accettava che la loro storia fosse finita
Dopo una caccia durata 9 giorni è stato rintracciato e fermato l'assassino di Giulia Cecchettin. Arrestato all'alba mentre era fermo in autostrada. Turetta era al lato della strada, con le luci spente, sembrerebbe perché senza benzina. Non si sarebbe quindi arreso o consegnato spontaneamente ma proseguiva la fuga
«L'amore vero non umilia e non calpesta», ha scritto Gino Cecchettin che ha un pensiero anche per i genitori di Filippo, il 22enne che ha ucciso la figlia: «Sono vicino alla famiglia di Turetta», ha detto. Una grande lezione di lucida dignità
Prima di lei altre 104 donne sono state uccise da maschi che non hanno accettato la fine di una relazione, in Italia, quest'anno. Emergono particolari cruenti sulla morte della ragazza, sarà l'autopsia a fare definitivamente chiarezza. In 1500 a Padova al corteo spontaneo di NonUnaDiMeno, omaggio di Capossela al Geox che commuove l'intera platea
Il presidente del tribunale di Vicenza e il procuratore capo della città hanno incontrato la deputata componente della commissione giustizia che da settimane chiede lumi sul duplice «femminicidio» dell'8 giugno: si moltiplicano le voci su alcuni aspetti controversi relativi alla causa di separazione che aveva visto protagonisti il killer e la ex moglie
In piazza dei signori cinquecento persone si sono strette attorno ai cari delle vittime «della furia omicida di Zlatan Vasiljevic»: mentre magistrati, consulenti e assistenti sociali finiscono sulla graticola della associazione Movimentiamoci che chiede una ispezione ministeriale da parte di via Arenula: dove peraltro l'istruttoria starebbe sul punto di essere avviata
«La brutalità, come nel caso di Vicenza, lascia sempre sgomenti, ma lo sgomento, dopo le parole, deve trovare risposta nei fatti. E’ questa la scelta che abbiamo operato in Veneto, approvando, tra aprile e maggio, un Piano Antiviolenza sulle donne dotato di 3,3 milioni di euro di finanziamenti e una vasta e articolata rete di assistenza e difesa, sparsa sul territorio»