«Quella sancita oggi è una fusione fra le due segreterie, ma un accorpamento funzionale che vuole mettere insieme le potenzialità e le competenze delle due realtà in modo da liberare risorse per rendere ancora più efficace la presenza della Fiom nei luoghi di lavoro delle due province»
Per chi ha deciso di trasferirsi ci sarà un sostegno economico, un’indennità una tantum è prevista anche per coloro che, occupandosi di aree specifiche, potranno lavorare in smart working. Accordo anche per chi è vicino alla pensione
Filtra un cauto ottimismo dopo questo nuovo confronto. Cgil Fiom: «Confidiamo che i prossimi incontri possano svolgersi con la reale intenzione da parte dell'amministratore delegato di trovare soluzioni concrete oltre a quelle già stabilite in queste due intense giornate»
La protesta della notte di martedì 15, quando lavoratrici e lavoratori hanno bloccato i cancelli impedendo lo spostamento di pezzi di componenti dallo stabilimento di Due Carrare verso quello di Rivanazzano, ha fatto ripartire la trattativa
La Fiom : «Per noi è necessario ragionare su un intervento complessivo rivolto a tutto il gruppo che dia la possibilità di attirare partner industriali per risollevare l'azienda».
Fiom e Fim: «L’incontro convocato dalla Regione per il 25 febbraio dev’essere un punto di partenza per la definizione di un’alternativa reale e concreta per questi lavoratori e queste lavoratrici»
«La notizia di assunzioni di pakistani della nostra comunità è il frutto dei rapporti avviati con Fabio Franceschi in un clima disteso», ha dichiarato il presidente della comunità pakistana, Bahdar Shamaion
Ai danni di Fabio Franceschi, manager di Grafica Veneta, una causa per discriminazione e violazione della normativa europea anti discriminatoria per motivi di razza e religiosi. L'udienza, prevista oggi 8 febbraio, rinviata al 17. Intanto l'azienda assume alcuni dei lavoratori vittime di caporalato
Venerdì 26 novembre alle ore 21 si terrà una serata di solidarietà e sensibilizzazione presso il Piccolo Teatro Don Bosco a Padova in via Asolo 2 per i lavoratori sfruttati protagonisti del "caso Grafica Veneta" con Massimo Carlotto, Andrea Pennacchi e molti altri
Adl Cobas e Fiom hanno voluto rimarcare come i lavoratori impiegati a Grafica Veneta e dipendenti di BM Service oltre a essere trattati in modo disumano e sottopagati sono anche rimasti senza abitazione e i servizi base. Le dichiarazioni di Loris Scarpa (Fiom) e Stefano Pieretti (Adl Cobas)
Manifestazione a Trebaseleghe indetta da Adl Cobas e Fiom. In circa trecento hanno sfilato dalla sede di Grafica Veneta fino a sotto il municipio. «Si scordano tutti che l'inchiesta nasce per perseguire il reato di riduzione in schiavitù». Sulla trattativa: «Il prefetto ci aveva rassicurati ma non lo abbiamo più sentito»
La Fiom: «La sicurezza manca totalmente da parte della proprietà la dovuta attenzione una gestione dei fumi, dei DPI e di tutto ciò che riguarda la sicurezza dei lavoratori, in assoluto spregio delle norme di sicurezza e degli infortuni e decessi sul lavoro che flagellano il nostro Paese»
Per i sindacati le dichiarazioni del manager di Grafica Veneta, Fabio Franceschi, rese alla stampa sulla innocenza dei suoi dipendenti e i suoi commenti in merito ai lavoratori pachistani coinvolti «palesano una mentalità razzista del manager»
Sindacati e lavoratori riuniti in sit-in mentre all'interno del tribunale procede l'udienza di patteggiamento dell'amministratore delegato e del responsabile della sicurezza di Grafica Veneta
Grafica Veneta fa saltare di nuovo il tavolo in Prefettura e chiede uno slittamento del tavolo tecnico al 20 ottobre. Critici i sindacati anche sull'entità del risarcimento proposto. Scarpa, Fiom: «Questo atteggiamento compromette irrimediabilmente la possibilità di trovare un accordo»
Doppia svolta nell’incontro presso la Prefettura a cui hanno preso parte l’avvocato Spata in qualità di legale di Grafica Veneta e i rappresentanti di Cgil, Fiom, ADL Cobas e di BM Service
Per mercoledì 1 settembre invece le organizzazioni sindacali Fiom e Adl Cobas hanno organizzato un presidio che si terrà davanti la sede di Trebaseleghe di Grafica Veneta
«Il triste bollettino di lunedì 30 agosto ci conferma la necessità di pensare ad un modello di sviluppo che non metta al primo posto il profitto, bensì la vita umana»
«Grafica Veneta vorrebbe ricostruirsi la faccia, o lavarsi la coscienza, non assumendo i lavoratori gravemente sfruttati all’interno del proprio stabilimento, ma elargendo 200.000 € ad una non meglio precisata “comunità pakistana”. Proposta ridicola»
Replica agli avvocati Pinelli e Berardi che sminuiscono il ruolo dei due manager di Grafica Veneta nelle vicenda dello sfruttamento dei lavoratori pachistani "dipendenti" di BM Service. Una delegazione di lavoratori con le rispettive rappresentanze sindacali ha incontrato la Sindaca di Trebaseleghe
Anche la consigliera regionale Elena Ostanel alla conferenza stampa indetta da Fiom, Cgil e Adl Cobas per il lancio di una serie di iniziative dopo il nuovo caso sfruttamento di lavoratori che ha coinvolto la trentina BM Service e Grafica Veneta