Il Museo “Giovanni Poleni” custodisce un'inestimabile collezione di strumenti scientifici frutto dell'insegnamento e della ricerca in fisica svolti a Padova a partire dal XVIII secolo
E' l’evento pubblico organizzato in occasione del settantesimo anniversario dalla fondazione dell’ Infn e della sezione di Padova, che si terrà il 9 aprile
Le giornate di masterclass prevedono attività divise tra seminari introduttivi ed esercitazioni al computer su uno degli esperimenti degli acceleratori SuperKEKb di Tsukuba e Lhc di Ginevra
Martedì 1 marzo, alle ore 18.30, Donatella Lucchesi e Stefano Rigolin del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Padova e Massimo Passera dell’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – terranno l’incontro dal titolo “Tra sapori e colori: degustiamo vini con tre fisici”
Visitabile già il 2 e 3 settembre (ore 15-19), la sede museale si trova in via Loredan, 10 ed è dedicata a Giovanni Poleni, una star dell'epoca settecentesca, personaggio stimato anche da Eulero, Newton, Leibnitz e Cassini. L'esposizione è un affascinante viaggio nel tempo dove gli oggetti usati in fisica si intrecciano con i cambiamenti della società, con le arti, l'architettura, la musica e sono colmi di storie da ascoltare
È dedicato al membro delle principali accademie europee stimato da Eulero, Newton, Leibnitz e Cassini. All’Università di Padova aveva cinque cattedre nelle discipline dell’astronomia, della filosofia naturale, della matematica, della fisica e della nautica
“Alberi. Canto per uomini, foglie e radici”, uno spettacolo dedicato alla memoria dei drammatici eventi accaduti all’interno dell’Istituto di Fisica meccanica
In sala anziani si sono dati appuntamenti studiosi e fisici europei e nipponici. La scienza legata allo studio delle onde gravitazionali e quale panorama scientifico nella prossima decade
Quella che negli anni '30 era una teoria è diventata un enunciato attraverso una ricerca condotta da un'equipe internazionale con la partecipazione dell'Università di Padova
Studierà i nuclei atomici prodotti nelle fasi più avanzate dell'evoluzione delle stelle e produrrà radioisotopi per la medicina. Questi gli obiettivi di Spes, il cui ciclotrone, l'acceleratore che ne rappresenta il cuore, è stato inaugurato ai Laboratori nazionali di Legnaro
Il professor Antonio Masiero, vicepresidente dell'Istituto nazionale di fisica nucleare, fisico teorico e docente del dipartimento di Fisica e astronomia "Galileo Galilei" dell'Università di Padova, è stato eletto presidente di Appec