Per lo più giovani, erano circa 250, si sono dati appuntamento nel piazzale di fronte alla stazione per poi dare vita al corteo che ha attraversato tutto Corso del Popolo per arrivare poi sul Liston e terminare infine alla Prandina dopo aver percorso Corso Milano.
La proposta arriva dalle realtà e i comitati che si battono per questioni ambientali ed è quella di unire tutte le lotte e le istanze in un corteo unitario che sappia raccontare queste vertenze come un movimento unico per poi terminare alla Prandina, scelta non a caso, con momenti di discussione e confronto. La manifestazione prevista per il 6 ottobre nell'ambito dei Friday for future
Era da settembre che non sfilava il movimento che chiede un cambio di direzione alla politica per contenere il cambiamento climatico che sta già causando tante problematiche. Erano circa un migliaio
La manifestazione si è conclusa simbolicamente ai piedi dell'inceneritore, dove Hestambiente ha progettato una quarta linea per bruciare rifiuti: «Ritirino il progetto e diano garanzie sulla chiusura delle linee 1 e 2, già oggetto di incidenti»
Come ormai tradizione si è svolta venerdì la manifestazione in centro: i ragazzi si sono stesi a terra, protestando e inscenando la morte dovuta alle multinazionali
CGIL, CISL e UIL chiedono la «costituzione di una Cabina di Regia, col coinvolgimento delle parti economiche e sociali, per coordinare le politiche di sviluppo sostenibile e la riconversione ecologica delle produzioni»
«Portare le accise sul diesel ad un livello che faccia arrivare i prezzi diesel/benzina allo stesso valore. Ciò porterebbe nelle casse dello Stato circa tre miliardi di euro», ha dichiarato il Marco Paccagnella
Lo scrive in un post su Facebook il senatore e presidente nazionale dell'UDC Antonio De Poli in merito alla mobilitazione per il clima nell'ambito dell'iniziativa Fridays for future
Tra i temi portati in piazza anche quelli di natura locale, come la discussione su cosa fare della Prandina o chi è in piazza per ricordare i tanti casi di inquinamento che caratterizzano diverse zone della provincia
Le assessore Chiara Gallani e Francesca Benciolini hanno dichiaratamente dato supporto ai manifestanti con la loro presenza al concentramento di fronte la stazione dei treni
Il corteo ha raggiunto alle 11 la zona Sacra Famiglia, transitando lungo la rotonda di via Cernaia dove sorge il cantiere per la realizzazione di un nuovo supermercato. Alcuni attivisti hanno raggiunto la sommità dell'edificio in costruzione, affiggendo uno striscione che cita «No climate change»
Giornata di sciopero a Padova con la manifestazione di sensibilizzazione sul clima globale. Il serpentone parte in mattinata dalla stazione per arrivare in Prato della Valle
Sono stati gli stessi studenti a tradurre in atti concreti le proprie idee per la salvaguardia del pianeta partecipando al concorso “Pianeta Sostenibile”
Tantissimi tra studenti, politici, docenti e cittadini stanno sfilando per le vie del centro in un corteo colorato che è partito dalla stazione dei treni