Sequestrate decine di autobotti cariche di carburante: nei guai sono finiti due padovani residenti a Monselice che già negli anni scorsi erano incappati in truffe simili
É accusato di frode fiscale l'imprenditore arrestato nel Teramano e indagato con altre sedici persone. Avrebbero importato 30 milioni di litri di gasolio grazie a società fittizie e fatture inesistenti, rivendendolo alle "pompe bianche" con prezzi sleali
Uno studio padovano rientra nell'inchiesta sul favoreggiamento dell'immigrazione e il riciclaggio: creava contratti e buste paga fittizi per regolarizzare le false assunzioni
Le Fiamme Gialle hanno portato a galla una maxi frode: tra fatture false, dichiarazioni dei redditi fantasma e imposte mai pagate hanno sequestrato beni per 1 milione di euro
Nei guai il titolare di una ditta individuale operante nel settore della realizzazione di capannoni industriali. Segnalati alla Procura della Repubblica di Padova anche altri tre soggetti accusati di concorso nei reati di emissione e utilizzo di fatture false, nonché un soggetto per il delitto di riciclaggio
Complice la prescrizione e la scarsità di prove sono stati assolti un 57enne originario di San Donà di Piave nel veneziano e una 41 enne di Padova con residenza a Londra
La guardia di finanza e i carabinieri di Bassano del Grappa hanno accertato una frode fiscale per oltre 5 milioni di euro. Sequestrati beni mobili ed immobili per oltre 850 mila euro
Sottratti a tassazione 23 milioni di euro ed evasa iva per un milione e duecentomila euro. Giovedì è scattata l'operazione del Nucleo di polizia tributaria di Como
La Finanza di Cagliari ha sequestrato 9 mezzi e denunciato 11 imprenditori residenti a Padova, Palermo, Rimini, Terni, Torino, Bergamo e Modena, più un editore del Nord. Gli aerei, fatti in realtà arrivare in Italia dagli Usa, figuravano invece importati dalla Danimarca, dove su queste operazioni l'Iva non si paga
Nell'operazione della Finanza di Bassano per l'emissione e l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti ad aziende di tutt'Italia è finito anche il rappresentante 45enne padovano di una società estera che faceva da tramite per "ripulire" i soldi