Praticamente uno stipendio in più a causa degli aumenti. Bertin: «L’auspicio è che rientri al più presto anche perché si riverbera sui tassi bancari e tassi alti sugli investimenti»
Il paniere dei prezzi indica un aumento del 23,7% per oli e grassi e del 19,95% dei pacchetti vacanza e un calo del 49,9% per l'energia elettrica e del 38,9% per il gas
A influire maggiormente sono i costi dei servizi ricettivi e ristorazione: la variazione a Padova è in aumento del 2,2% a livello mensile e dell'8,3% rispetto allo scorso anno
Confapi: «I dati Istat registrano infatti ciò che è già accaduto, ma la sensazione è che le prossime rilevazioni siano destinate a essere meno confortanti. Dopo la ripresa generale c’è stato un rallentamento palpabile»
A influire maggiormente sono i costi per prodotti alimentari e bevande analcoliche: in questo caso la variazione a Padova rispetto allo scorso mese è in lieve calo (-0,6%), ma rispetto allo scorso anno sale addirittura del +11,5%
L’inflazione pesa sulle famiglie padovane con la frutta che registra al consumo un aumento dell’8,3% che per la verdura sale al 17,8%, con i prezzi che triplicano dal campo alla tavola
A influire maggiormente sono i costi per prodotti alimentari e bevande analcoliche: in questo caso la variazione a Padova rispetto allo scorso mese è in lieve crescita (+0,8%), ma rispetto allo scorso anno sale addirittura del +12%
Dall’inizio della primavera, spiega Coldiretti Padova, le presenze nei mercati di Campagna Amica sono in sensibile aumento sia al Mercato Coperto di Padova, aperto da 5 anni in via Vicenza, che nei dodici mercati settimanali di Campagna Amica in città e in provincia
A influire maggiormente sono i costi per abitazione, acqua, elettricità e combustibili: in questo caso la variazione a Padova rispetto allo scorso mese è in lieve crescita (+1,1%), ma rispetto allo scorso anno sale addirittura del +12,5%
A influire maggiormente sono i costi per abitazione, acqua, elettricità e combustibili: in questo caso la variazione a Padova rispetto allo scorso mese è in calo (-0,2%), ma rispetto allo scorso anno sale addirittura del +12,6%
A influire maggiormente sono i costi per abitazione, acqua, elettricità e combustibili: in questo caso la variazione a Padova rispetto allo scorso mese è in calo (-7,2%), ma rispetto allo scorso anno sale addirittura del +11,8%
A influire maggiormente sono i costi per abitazione, acqua, elettricità e combustibili: in questo caso la variazione a Padova rispetto allo scorso mese è in calo (-5,7%), ma rispetto allo scorso anno sale addirittura del +21,4%
A influire maggiormente sono i costi per abitazione, acqua, elettricità e combustibili: in questo caso la variazione a Padova rispetto allo scorso mese è in calo (-4,8%), ma rispetto allo scorso anno sale addirittura del +32,4%
Ma aumenti riguardano anche l’alimentare, con il vetro che costa oltre il 50% in più rispetto allo scorso anno, il 15% il tetrapack, il 35% le etichette, il 45% il cartone, il 60% i barattoli di banda stagnata, fino ad arrivare al +70% per la plastica
I prezzi medi, per le frittelle in formato più grande, spaziano tra 1,80 euro e 2,40 euro, sulla base delle dimensioni, della farcitura e del peso, oltre che ovviamente dall’ubicazione della pasticceria e, rispetto allo scorso anno, sono aumentati in media del 5-10%, pari a 10-20 centesimi
Giussani: «La crescita è una sfida resa più difficile per effetto dell'elevata inflazione, a sua volta il fenomeno che maggiormente sta contribuendo a raffreddare la ripresa. La crescita dei prezzi al consumo presenta oggi una intensità mai vista dalla nascita dell’euro»
Una graduatoria che fa riferimento alla spesa aggiuntiva annua e che è stata stilata dall'Unione nazionale Consumatori. Entrambi i capoluoghi veneti registrano un rincaro medio per famiglia di 2816 euro
In Gazzetta Ufficiale l’indice dei prezzi al consumo relativi al mese di ottobre 2022: la variazione annuale ottobre 2021 – ottobre 2022 è pari all’11,5%, mentre la variazione biennale sfiora il 15%
L'europarlamentare padovana: «Bisogna guardare oltre le differenze e concentrarsi nell’identificare e finanziare un dispositivo unico ed efficace di sostegno alla povertà minorile e a collaborare perché l’attuazione della raccomandazione del consiglio per una garanzia europea per l’infanzia sia effettiva».
Il presidente di Ascom: «Serve a bloccare adeguamenti che sarebbero insopportabili per centinaia di aziende. Poi, se la crisi dovesse protrarsi nel tempo, forse bisognerebbe mettere mano agli attuali modelli contrattuali»
«Si tratterebbe di un intervento Una Tantum di tutela mirato alle famiglie presumibilmente più in difficoltà in questa fase, ma anche di una misura che favorisce la tenuta delle attività e lo sviluppo economico, visto che la liquidità in più si trasformerebbe praticamente tutta in consumi»