Su questa quesione, dopo l'inizio della udienze civili vista l'impugnazione di quegli atti da parte della Procura, si è espresso anche il consigliere regionale, Arturo Lorenzoni, che appoggia la scelta del primo cittadino di Padova, di cui è stato il vice prima di essere eletto in Regione
La psicologa Elisabetta Vergani: «Giornali e tv ci cercano per intervistare il ragazzo, ma noi abbiamo ritenuto, in accordo col comune, di non comunicare il nome del ragazzo. Ha portato avanti questa battaglia per essere riconosciuto dalla comunità. Non è un fenomeno da baraccone ma un ragazzo che ha fatto un percorso per affermare un diritto. Non va esposto come un trofeo»