Trivellato di Cia Padova: «La scarsità d’acqua in agricoltura, con possibili razionalizzazioni in agricoltura durante la stagione estiva, è un tema che va affrontato immediatamente a più livelli»
È già arrivato al terzo treno proveniente dalla stazione ferroviaria ucraina di Chop, confermando una nuova via di traffico da consolidare alternativa ai flussi che confluivano fino ad oggi dal Mar Nero: ogni treno è composto da carri convenzionali per una lunghezza di circa 500 metri, caricati con particolari “bigbag” contenenti mais
La zona Cia di Conselve traccia un bilancio del nubifragio, dopo l’uscita dei tecnici che hanno effettuato i dovuti controlli sui terreni agricoli interessati: previsto fino ad un -40% di resa di frumento e un -15% di mais
L’anno scorso in zona sono stati coltivati 20 mila ettari a granoturco, per un fatturato di 31 milioni di euro. Quest’anno l’area riservata al mais è di circa 18mila ettari.
Nell’Estense e nel Montagnanese, in particolare, si concentra oltre il 15% dell’“oro giallo” di tutto il Veneto, per un fatturato di più di 5 milioni di euro all’anno
Il prezzo del grano, ricorda la Coldiretti, ha messo a segno un aumento del 40,6% in una settimana per un valore ai massimi da 14 anni di 12,09 dollari per bushel (27,2 chili) che non si raggiungeva dal 2008
Oggi un quintale di mais costa 28 euro al quintale, quando fino ad un anno fa il prezzo si attestava sui 16 euro al quintale (+87%) anche a causa del fatto che la Cina si sta accaparrando tutte le scorte e degli effetti dei mutamenti climatici
Grandinate improvvise e siccità spingono in giù i raccolti del mais. Cia Padova: «Ma la qualità del prodotto è buona. Serve dare continuità agli interventi di sostegno da parte delle Istituzioni a favore delle aziende agricole»
A lanciare l’allarme è Roberto Betto, presidente Cia Padova: «A causa della perdurante siccità, che sta mettendo in ginocchio sia l’Alta Padovana che la Bassa, rischiamo che nell’anno in corso gli agricoltori non giungano nemmeno al pareggio di bilancio»
Danni per almeno un milione e mezzo di euro a circa 450 ettari vigneti, frutteti, ortaggi, mais e soia: è il primo, provvisorio bilancio della violenta perturbazione che mercoledì 31 luglio ha sferzato l’area termale tra Abano e Montegrotto fino a Due Carrare, Maserà e Cartura
La denuncia arriva da Coldiretti Padova che appare preoccupata per la situazione. Molte piante sono state lessate costringendo gli agricoltori ad anticipare il taglio di 15 giorni
A forte rischio le coltivazioni di mais e barbabietola: l’ultima perturbazione che ha portato più di 20 millimetri di pioggia in buona parte della provincia risale al 2 febbraio
A dirlo Federico Miotto, presidente di Coldiretti Padova: "Il mais veneto, sottoposto a rigorosi controlli, è quotato circa 16 euro al quintale mentre quello da oltre in media più di 18 euro. Mossa speculativa ai danni della produzione veneta e nazionale"