Sono i paesi che risultano nell’elenco per l’individuazione definitiva dei territori colpiti dagli eventi eccezionali di rilevanza regionale che si sono abbattuti in Veneto lo scorso anno
Tra il mattino e la sera di domani si registrerà la fase più intensa: i venti saranno forti e molto forti sui rilievi e anche nelle valli e nelle zone pedemontane, con frequenti raffiche
Il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto ha emesso un nuovo bollettino che annuncia l’arrivo di un flusso umido e instabile dai quadranti meridionali
Dopo gli eventi di mercoledì, quando su quasi tutta la provincia di Padova si sono abbattute pioggia e grandine, il presidente della Regione ha firmato l'atto. Milioni di euro di danni tra capoluogo e i comuni limitrofi
«Cento mm di pioggia in mezz’ora è qualcosa che si verifica ogni mille anni, e speriamo sia davvero così. La Regione deve pensare a un intervento di salvaguardia complessivo, il nostro è un territorio fragile»
«Complessivamente - commenta il sindaco Riccardo Mortandello - la situazione ha tenuto, ma bisognerà fare ragionamenti ad ampio raggio perché il territorio di Montegrotto, a valle del bacino idrico, purtroppo si trova a ricevere tutta l’acqua dei Comuni a monte, Abano Terme in primis»
«Sono 80 i mm di pioggia che abbiamo misurato nelle zone più colpite. Ci ha sfiorato una catastrofe, fuori città si sono avuti fino a 130mm di acqua. Si nota come negli anni grazie alle opere idrauliche realizzate hanno aumentato la soglia di sicurezza»
Particolarmenta colpita la zona termale, con l'area pedonale di Abano Terme trasformatasi in un fiume dopo le piogge torrenziali. Segnalati grossi disagi anche ad Albignasego e smottamenti sui Colli Euganei
Il bollettino del Centro funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto segnala l’arrivo di precipitazioni estese e localmente persistenti sulle zone centro settentrionali. La fase più intensa è prevista per questa notte e nella mattinata di domani 5 ottobre
Si segnala lo stato di attenzione per criticità idrogeologica anche sul Basso Brenta e Bacchiglione. L’allerta gialla riguarda solamente la rete idraulica secondaria
Tuttavia, rispetto a quanto previsto ieri dalle previsioni meteo di Arpav, gli ultimi aggiornamenti modellistici indicano la possibilità di un passaggio più lento, con fenomeni che, soprattutto, in pianura potrebbero persistere anche nella mattinata di venerdì
Somme che vanno da 5mila euro per i privati fino a 20mila per le aziende. Il presidente: «Sufficienti a dare copertura all’intero importo segnalato al Dipartimento»
Il presidente della Regione: "Abbiamo una lista di Comuni già certa e altri si aggiungeranno, con danni causati dal vento, dalle grandinate e dalle forti piogge, in queste ore e anche nei giorni scorsi"
I tecnici regionali al lavoro per quantificare i danni del temporale di lunedì 26 luglio. La messa in sicurezza del parco per la sua riapertura al pubblico, richiederà almeno tutta la settimana, mentre le visite alla villa sono già riprese
Erano pronti per finire nei mercati. Ancora una volta il maltempo non risparmia l'agricoltura della bassa padovana, da Montagnana a Este e fino a Monselice