L'ex tabaccaia sconta 16 anni per l'omicidio di Isabella Noventa, per cui sono in carcere anche i fratelli Sorgato. Lavorerà in un centro cattolico alcuni giorni a settimana, guadagnerà 20 euro al giorno e potrà prendere i mezzi pubblici
Il fratello della vittima: «Le procedure per l’acquisto di un bene confiscato sono complesse, ho chiesto quindi di ereditare la casa, la venderò, ma prima ci voglio entrare di nuovo, voglio darmi l’ultima possibilità di ritrovare il suo corpo»
Nel carcere della Giudecca, «dove pur avendo un'invalidità frequenta corsi di estetista e di maschere. Ha comunicato molto disagio per non essersi abituata a vivere all'interno di un ambiente carcerario: “Purtroppo sono qui per colpa del mio uomo, ma sento la mancanza della libertà e della mia famiglia”»
La notte tra il 15 e il 16 gennaio 2016 la segretaria di Albignasego sparisce nel nulla. Da allora di lei nessuna traccia. Confermate le condanne in secondo grado per i tre imputati
Dopo la conferma delle condanne in Appello ecco le motivazioni della sentenza. I giudici smontano il castello di bugie di Freddy, Debora e Manuela: tanti inganni e nessun rimorso
Seconda udienza in corte d'assise d'Appello per i fratelli Sorgato e Manuela Cacco, accusati di omicidio premeditato e soppressione di cadavere. Per i legali manca il movente
Al via il processo d'Appello che vede alla sbarra i fratelli Sorgato e Manuela Cacco, accusati a vario titolo della scomparsa della segretaria 55enne nel gennaio 2016
La ex tabaccaia, reclusa a Venezia dopo la sentenza di primo grado per la partecipazione all'assassinio di Isabella, è stata vittima di un pestaggio da parte di due nigeriane
Paolo Noventa desidera costruire nella casa di Albignasego un luogo simbolico in ricordo della sorella. Nonostante le condanne i tre assassini non parlano e il corpo non si trova
La donna che è stata coinvolta nell'omicidio di Isabella Noventa si è dovuta sottoporre all'intervento chirurgico dopo il ferimento nel penitenziario veneziano