Sabato 7 maggio la presentazione dei 32 candidati. Tra loro molte riconferme e qualche indipendente. Nin ci sarà Zaia, impegnato a Venezia con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella
La candidata sindaca di 'Orizzonti' insegue la Lega sul tema, dopo che si era già mosso il parlamentare Massimo Bitonci portando la questione in Parlamento, dal prefetto e al Corecom. Al coro si unisce anche il competitor principale, Francesco Peghin. Da Palazzo Moroni: «Lo prevede una legge regionale. E' un accordo con sindacati, Università e volontariato. Nulla a che fare con gli amministratori in carica»
Dopo lo sgombero del campo di via Bassette, nel 2016 l'allora amministrazione leghista aveva traslocato tra le polemiche le famiglie dei nomadi a Paltana
Dopo gli episodi di ieri 20 aprile che hanno visto coinvolti il sindaco e il presidente della regione, l'intero mondo politico ha espresso solidarietà nei confronti di entrambi. L'ex sindaco si distingue e "snobba" il primo cittadino che lo aveva battuto nel 2017
Il leghista: «Grazie all’allungamento dei tempi, Giordani porterà a termine ancora una volta un nostro progetto e si farà una buona abbuffata al banchetto di inaugurazione». Il sindaco: «E' un'opera per i padovani e di tutti. Ringrazio chi ha iniziato il percorso e tutte le precedenti amministrazioni che ci hanno lavorato»
Nuovi guai nella Lega. Il consigliere regionale padovano non ha digerito la candidatura di Peghin: «Si è presentato da un mese, ma ancora non ha chiamato nessuno. Io sono pronto e con me ci sono molti malpancisti». E poi l'ennesima frecciata a Bitonci (era suo assessore nel 2014-2016): «Dirige lui la campagna, ma non vota e vive a Padova»
Teatro dell'accaduto il piazzale antistante alla stazione ferroviaria cittadina: nel video si vedono 6-7 ragazzi riempire di botte un giovane extracomunitario, accerchiandolo e prendendolo a calci e pugni anche dopo che lo stesso è caduto a terra, per poi fuggire
Tanti i piccoli comuni del nord che non si sono visti finanziare i progetti: «L'indice di vulnerabilità sociale dell'Istat anacronistico e inadeguato, con un'evidente disparità tra i Comuni del Nord e del Sud»
«L’ Amministrazione Giordani si assuma le responsabilità della sue “non decisioni”. Illudere i cittadini facendo credere loro di non aver voluto la quarta linea dell’inceneritore è quanto di più lontano dalla realtà»
L'ex sindaco leghista, oggi parlamentare e commissario padovano per il Carroccio a tutto campo: «Si è messo a disposizione e deciderà lui, ma non è il nome di Massimo Bitonci. Che sia lui o un altro la scelta è frutto di un tavolo di confronto tra le varie forze del centro destra». Giordani? «Assolutamente battibile. Molti dei suoi mi hanno già contattato e anche dentro Coalizione Civica c'è chi non lo voterà».
Nel centrodestra c'è frattura sul nome del candidato da opporre all'attuale sindaco. La longa manus di Bitonci e il dietro le quinte di una partita ancora in fase di riscaldamento. Si gioca per studiare le strategie migliori per far uscire i veri aspiranti allo scoperto
Dopo l'aggressione all'interno della Questura e la devastazione di un ufficio (resta da capire ancora il movente), il Carroccio insorge e punzecchia la giunta: «Giordani e Nalin ci dicano se per quest'uomo era stato previsto uno dei loro percorsi di reinserimento sociali»
Il parlamentare leghista Massimo Bitonci ha interrogato addirittura il Ministro Lamorgese per chiedere se è compatibile la presenza, come uditrice, di una persona che è stata coinvolta, quarant'anni fa circa, in procedimenti giudiziari dovuti alla militanza politica, in una commissione consiliare
Non poteva mancare Massimo Bitonci nella sua Cittadella dove martedì 15 settembre si sono dati appuntamento tutti i leader leghisti. La simpatica risposta dell'onorevole alla domanda se il suo voto andrà alla Lista Zaia o alle Lega
Bitonci: «Questa sonora bocciatura sancisce la sua fallimentare esperienza al governo della città». Giordani: «L’unica cosa che conta, è che il vero sondaggio è tra due anni, quando deciderà la gente di Padova, nelle urne e con la matita»
Lo hanno chiamato Antonio, come il Santo di Padova: è nato nella mattinata di giovedì 21 maggio il figlio di Massimo Bitonci, ex sindaco di Padova, e Marica Fantuz, deputata trevigiana della Lega
«Nelle interviste ognuno può dire quel che vuole, di buone intenzioni è pieno il mondo. Io preferisco i fatti. Se voglio essere presente alla posa della prima pietra dell'ospedale? L'importante - scherza - non esserci da ospite»