Francesca Re David, ex segreteria generale della Fiom-Cgil e Aldo Marturano, segretario generale della Cgil di Padova, hanno ribadito come non sia più rinviabile il momento di intervenire per far cessare le morti quotidiane di lavoratori
Proprio mentre si sta svolgendo il Congresso Nazionale del sindacato a Padova, un uomo è morto durante un trasloco. Il segretario del sindacato: «La sicurezza è un investimento, non un costo. Sono anni che chiediamo la patente a punti per le imprese»
Triplicate in Veneto. Nei primi undici mesi dell’anno crescono del 24,5% le denunce di infortunio totali: erano 62.953 a fine novembre 2021, sono 78.371 nel 2022. Quello delle Attività manifatturiere è il settore più colpito in occasione di lavoro (13.177 denunce), seguito da Sanità (10.637) Trasporti (4.648) e Costruzioni (3.952)
Verdicchio, Cgil: «Il susseguirsi di infortuni nei luoghi di lavoro, nella nostra provincia, non accenna a diminuire e questo deve scuotere le coscienze di tutti»
Da gennaio a luglio 2021 sono 41 le vittime rilevate in occasione di lavoro in Veneto (9 in più di giugno) e 12 i lavoratori che hanno perso la vita in itinere. Così la regione rimane al 7°posto nella graduatoria nazionale
«Il triste bollettino di lunedì 30 agosto ci conferma la necessità di pensare ad un modello di sviluppo che non metta al primo posto il profitto, bensì la vita umana»
Sono 64 le vittime rilevate da gennaio a settembre 2020. Con una triste media di 7 decessi al mese. La provincia meno sicura è Verona con 19 infortuni mortali. Dati preoccupanti anche per il padovano
Un altra vittima si aggiunge alla drammatica conta che vede il Veneto tra le regioni con il maggior numero di morti bianche. Inutili i tentativi di soccorrerlo, è spirato poco dopo
I dati regionali sono drammatici, con le morti bianche che, nei primi undici mesi del 2018, salgono a 113 rispetto alle 84 dell'anno precedente. Tredicimila gli infortuni in provincia
Il piccolo non rispondeva alle stimolazioni. Inutile la corsa in ospedale. Il piccolo era già morto all'arrivo dell'ambulanza. Si tratterebbe di un caso di morte bianca
Una tragedia che porta, purtroppo, la regione al terzo posto della graduatoria nazionale per numero di vittime rilevate in occasione di lavoro, dopo la Lombardia che ne conta 26 e l'Emilia Romagna - prima in classifica - che ne conta addirittura 33
Da gennaio a settembre 2015, sono state 52 le vittime nella regione. In Italia, i dati sono allarmanti: 626 persone hanno perso la vita, 856 in itinere: il 10% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno
Da gennaio ad agosto 2015, sono state 48 le vittime nella regione. In Italia, i dati sono allarmanti: 546 persone hanno perso la vita, 752 in itinere: l'11,7% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno
Da gennaio a luglio 2015, sono state 42 le vittime nella regione. In Italia, i dati sono allarmanti: 643 persone hanno perso la vita, il 9,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2014. L'agghiacciante bilancio
Da gennaio a maggio 2015, gli infortuni mortali registrati nella regione sono stati 39 (rispetto ai primi 5 mesi dello scorso anno sono 6 in più). Treviso è la provincia più colpita (9), meno quella euganea (4)
La vittima è Mohamed Awad Hassan Abd El Fattah, egiziano 43enne residente nel Bergamasco. L'uomo è precipitato in una buca da una passerella mentre lavorava nello stabilimento padovano di Camin facendo