Per tutto il 2023 gli esercenti non pagheranno l'imposta Osap, usufruendo quindi a titolo gratuito del suolo pubblico per gli spazi adibiti a "dehors" di pubblici esercizi e di attività artigianali dove viene effettuata la vendita al pubblico di alimenti e bevande: tale provvedimento espansivo, in atto fino al 31 dicembre 2023, rappresenta un unicum nello scenario provinciale
Soddisfatto Patrizio Bertin (Ascom Confcommercio): «Si tratta di un provvedimento che va incontro alle nostre richieste e che apre nuove prospettive per ciò che riguarda la valorizzazione degli spazi pubblici. L’auspicio è che Governo, amministrazioni e Soprintendenze collaborino con noi nella progettazione di questi spazi»
«La legge finanziaria ha prorogato fino al prossimo 30 giugno le modalità semplificate per la richiesta di utilizzo di aree pubbliche per collocare tavolini e sedie: sarebbe opportuno che i Comuni agevolassero tali concessioni anche dopo questa data»
Prevista una sospensione fino al 31 luglio, ma se da Roma non arrivano altri fondi tornerà tutto come prima del Covid. I titolari dei locali dovranno comunicare entro fine mese le loro intenzioni
Il soprintendente: «C'è dal nostro punto di vista, lo prevede una norma specifica, la necessità di individuare delle zone dove continuare ad esercitare la funzione di sorveglianza»
L'annuncio dell'assessore Bressa: «Abbiamo definito le modalità per il rinnovo delle concessioni di suolo pubblico di bar e ristoranti privilegiando ancora una volta la semplicità. I rinnovi saranno infatti automatici senza la necessità che gli esercenti presentino alcuna istanza»
«Il risultato porta all’esenzione totale per tutto il 2021 dell’occupazione di suolo pubblico per i plateatici di bar e ristoranti e per tutte le attività di commercio ambulante»
Nella giornata di sabato sono tantissimi coloro che hanno deciso di fare una passeggiata in centro, fermarsi in un bar o fare qualche acquisto. Piazza Duomo è risultata quella maggiormente affollata
«Il Presidente del Veneto Luca Zaia non ha perso tempo e, subito dopo aver incontrato martedì 13 aprile la delegazione dell'Associazione Provinciale Pubblici Esercizi (Appe), ha diramato "live" l'appello ai Sindaci della Regione affinché tutti possano agevolare la concessione e l'ampliamento dei dehors estivi, quanto mai vitali in questo periodo pandemico»
Prorogate al 30 giugno prossimo le concessioni di suolo pubblico per i plateatici di bar e ristoranti che scadevano il 31 marzo. Bressa: «In questo modo agevoliamo una categoria in difficoltà e permettiamo ai cittadini di frequentare con maggiore sicurezza gli spazi aperti di bar e ristoranti»
Bressa: «Piano straordinario per i plateatici prorogato fino a fine anno!
Fino al 31/12 le occupazioni continueranno a essere gratuite e realizzate anche in deroga ai normali vincoli. L'ho anticipato oggi viste le possibilità offerte dal Governo e l'accordo della Soprintendenza (per quanto riguarda il centro storico). L'ampio apprezzamento di esercenti e cittadini in questi mesi c'è stato tutto. Abbiamo trovato infatti un strumento inedito per sostenere le attività economiche e al tempo stesso per offrire ai cittadini un modo diverso di vivere parti di città in sicurezza all'aria aperta ridisegnando lo spazio urbano. Si va avanti quindi, in attesa di capire quanto di buono di questo esperimento potrà essere recepito anche per il dopo emergenza»
«Vista la possibilità di ampliare lo spazio per i plateatici suggerisco chi ne beneficia di servire solo chi è seduto al tavolo. Chi questa possibilità non la ha si doti di uno steward professionista che gestisce chi è in piedi per evitare gli assembramenti»
«Prevede per chi ha già un plateatico di poterlo ampliare fino al 50% in più rispetto alla dimensione attuale e dà la possibilità anche a tutti i locali che un plateatico non ce l'hanno di trovare un modo per collocare sedie e tavolini in deroga e gratuitamente»
La misura si aggiunge a a quanto annunciato nel corso della riunione con gli esercenti della scorsa settimana, ossia la possibilità di estendere a costo zero i plateatici
Firmato l’accordo con la Soprintendenza che semplifica iter di concessione e deroga ai limiti di superficie fino al prossimo 31 dicembre per sostenere bar e ristoranti penalizzati dalle norme di sicurezza contro il Coronavirus
Il sindaco Mortandello: «Lanciamo un appello ad Etra per la revisione delle tassa sull’asporto rifiuti perché nonostante non siano state svolte le attività produttive le tariffe non sono state sospese o comunque riviste al ribasso»
L'annuncio è dell'assessore Bressa: «Previsto l’azzeramento del canone di occupazione del suolo pubblico per tutto il periodo di lockdown in favore delle attività chiuse per decreto. E proporrò un nuovo posticipo per la prima rata della Tari»
Spiega l'assessore al commercio: «Grazie a questa disponibilità potremo sicuramente meglio gestire le esigenze di baristi e ristoratori. Importanti novita anche per Tari e canone di occupazione di suolo pubblico»
Il presidente Patrizio Bertin avanza una ferma richiesta a tutte le amministrazioni comunali della provincia per dare respiro alle attività commerciali costrette alla chiusura
Spiega l'assessore al commercio del Comune di Padova: «Abbiamo bisogno di tutto tranne che di una paralisi in questa fase già così complessa. Perché le persone, quando potranno uscire, preferiranno stare all'aperto»
Spiega l'assessore Bressa: «Sarà superata la limitazione che, a partire da quest’anno, aveva tolto la possibilità di mettere tavolini e sedie per gli esercizi che hanno il plateatico al centro della piazza, in particolare Piazza dei Signori»
Si è tenuta nella mattinata di mercoledì 12 febbraio la prevista udienza di discussione delle istanze di sospensiva del secondo “pacchetto” di 3 esercenti ricorrenti al Tar (dopo l’esame del primo gruppo di 7 esercenti dello scorso 29 gennaio)
Si è tenuta nella mattinata di mercoledì 29 gennaio la prevista udienza di discussione delle istanze di sospensiva dei primi 7 esercenti ricorrenti al Tar (per altri 3 l’udienza è fissata per il 12 febbraio), relative alla nota vicenda dei plateatici in centro storico a Padova
Afferma l'assessore Bressa: «È stata confermata la disponibilità da parte della Soprintendenza di siglare un accordo con il Comune per definire i criteri di rilascio dei plateatici»