Nelle principali città d'arte venete è il settore della ristorazione, degli alloggi e del turismo, che risente maggiormente della "crisi di personale", settore in cui sono previste nel medesimo trimestre 8.060 richieste di personale a Venezia, 5.910 a Verona e 3.030 a Padova
Rimane sostanzialmente stabile, invece, il numero di imprese con dipendenti iscritte all’Ente bilaterale per l’artigianato Veneto: erano 7.039 nel 2013, alla fine del 2022 erano registrate 7.012 aziende nei settori meccanica, benessere, moda, artistico, alimentare, comunicazione, legno, trasporti, marmo e imprese di pulizie
In provincia di Padova, nell’ambito dell’autoriparazione operano oltre mille imprese, con più di 3mila addetti. Il settore dell’installazione di impianti riunisce 2.619 imprese con 6.203 addetti. Ancora più significativi sono i numeri della metalmeccanica: 2.773 imprese che occupano oltre 11mila addetti
Il 2022 si è chiuso con 6.900 posti di lavoro in più creati a Padova e con un incremento del 26% dei contratti a tempo indeterminato. Ma le imprese non troveranno il 52,5% delle figure professionali di cui hanno bisogno entro aprile
L'obiettivo è favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro sostenendo le persone nella realizzazione del proprio progetto formativo e professionale
La crisi di governo preoccupa anche le imprese padovane per le possibili ripercussioni su provvedimenti cruciali per affrontare la crisi economica innescata dalla pandemia
Dal primo gennaio al 30 giugno 2019 gli assunti, compresi gli stagionali, in agricoltura sono stati 6.445, mentre nello stesso periodo dell’anno in corso il valore è sceso del 43%, toccando quota 3.690
Con l'avvio della stagione estiva continua il recupero dei posti di lavoro, seppure a un ritmo ancora insufficiente ad appianare le perdite accumulate durante la fase più acuta della crisi
Il saldo occupazionale è tornato ad essere positivo sia nel mese di maggio (+3.400) che in quello di giugno, quando ha raggiunto un valore simile a quello registrato nel 2019 (+17.600 nella prima metà del mese contro +23.500 dello stesso periodo dell’anno precedente)
Con la ripresa delle attività lavorative, nel mese di maggio, il saldo occupazionale è tornato ad essere positivo: +1.437 posizioni lavorative. Il turismo al momento rimane il settore più colpito
«La crisi economica legata al Covid ha colpito maggiormente i giovani sotto i 30 anni e le donne: sarà ora importante accompagnare la crescita di alcuni settori anche attraverso iniziative di supporto al reclutamento di personale da parte delle aziende»
Secondo il monitoraggio dell’Osservatorio di Veneto Lavoro sarebbero stati persi almeno 5.800 posti di lavoro a Padova e provincia. Donazzan: «Molte attività rischiano una chiusura definitiva»
Continua il monitoraggio di Veneto Lavoro sugli effetti causati dall’emergenza Covid-19 sull’occupazione dipendente in Veneto: solo il turismo ha lasciato sul terreno quasi 24mila posti di lavoro
«È un bollettino di guerra, e non si salva nessuno. Questo virus non arreca solo danni al corpo, ma anche alla vita di un'intera Nazione, senza distinzioni tra giovani e meno giovani e tra donne e uomini»
Il dato arriva da Veneto Lavoro, l’ente strumentale della Regione Veneto che ha monitorato sull’impatto occupazionale dell’emergenza Covid-19 in Veneto
Di cui 50 di nuova istituzione. Le posizioni sono così ripartite: 20 per i dipendenti dei servizi tecnico-amministrativi e 137 per i lavoratori dei servizi sanitari o sociali
Il portale realizzato dall’Ente Bilaterale Territoriale del Terziario Padova e dall’Ente Bilaterale Turismo Padova Terme Euganee offrirà un supporto concreto alle aziende e ai lavoratori del territorio
Previsti 60 nuovi posti a part-time nel biennio 2019-2020 che vanno a sommarsi ai 137 in rientro. Licenziato assieme alle Organizzazioni Sindacali un nuovo regolamento per rendere equo e omogeneo l’accesso all'istituto del pubblico impiego
La ricerca riguarda 350 nuove assunzioni a tempo pieno ma anche ben 1.200 posizioni da sostituire durante le ferie estive: interessate anche due strutture nella Bassa Padovana
Ceccato Motors Srl, nata a Padova nel 2003, ha rilevato le concessionarie di Mestre e Legnaro rimaste "libere" dopo il fallimento di Motorsport e oltre ad aver reintegrato i dipendenti della vecchia gestione ha già effettuato tredici nuove assunzioni e ne prevede altre sette per i prossimi mesi
La maggior parte delle richieste di adesione è stata presentata da giovani di nazionaità italiana, di età compresa tra i 20 e i 24 anni per oltre 85mila patti stipulati
Il Veneto è una delle regioni coi più alti livelli di occupazioni, ma dal 2007 la percentuale dei giovani precari in Veneto è raddoppiata. E il 18% della popolazione è a rischio povertà