Ucraina, 33 parrocchie pronte ad accogliere i profughi e Caritas raccoglie 380 mila euro
Sono a oggi 33 le parrocchie che hanno segnalato la disponibilità di spazi e strutture, per un totale di circa 150/200 posti
Sono a oggi 33 le parrocchie che hanno segnalato la disponibilità di spazi e strutture, per un totale di circa 150/200 posti
Il personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Padova si sta avvalendo della collaborazione del personale volontario CUAMM
Il Comune mette a disposizione gli appartamenti del Centro Spinelli. Schiesaro: «Tra le persone già accolte c’è un bambino di due anni, due bambine di tre e quattro anni e una ragazza di 12 che ha già iniziato le lezioni in una scuola media del nostro Comune»
Il Prefetto Raffaele Grassi ha presieduto nella mattinata di mercoledì 23 marzo la “cabina di regia” istituita per gestire l’accoglienza dei cittadini ucraini in arrivo in provincia a seguito della crisi in atto
Il Rotary Club Passport Elena Lucrezia Cornaro Piscopia ha donato vestiario e biancheria per bambini e ragazzi oltre a focacce e colombe pasquali
Martedì 22 marzo l'annuncio del presidente Zaia: «Accordo strategico, i rifugiati ucraini saranno ospitati in alberghi dalle 2 stelle in su. 35 euro il costo al giorno per letto e prima colazione, 60 euro la pensione completa»
Consegnato a Przemysil in Polona tutto il materiale raccolto grazie alle donazioni di tanti padovani, è arrivato il momento di accompagnare chi dopo la fuga dall’Ucraina cerca riparo in Italia
Nella giornata di venerdì 18 marzo la Prefettura di Padova ha comunicato che sul proprio sito web sarà aperta una nuova sezione
Per rendere più snelle le operazioni all'Ufficio immigrazione, oberato di lavoro dall'inizio dell'emergenza Ucraina, i volontari del Cuamm si occuperanno della prima accoglienza agli sportelli
Le persone che hanno compilato il form per la disponibilità ad offrire alloggio sono 4.150 per un totale di di 8.508 posti letto, ed è stato riattivato anche l’ex ospedale di Monselice
L'assessore ai servizi sociali di Noventa, Giovanna Carraro, ha spiegato quelle che sono le iniziative messe in atto per andare incontro ai tanti che, dall’Ucraina, fuggono dalla guerra
Saranno 150 i posti messi a disposizione: nel Padovano sono già arrivati 603 ucraini in fuga dalla guerra
Grazie alla stretta collaborazione tra l'azienda sanitaria locale e la Croce Verde l'orario del punto tamponi in piazzale Stazione verrà prolungato
Ad annunciarlo il Prefetto di Padova, Raffaele Grassi: per ogni rifugiato è previsto un contributo giornaliero tra 24 e 29 euro
Sarà una settimana ricca di appuntamenti: dall'emergenza profughi ucraini all'incontro dell'osservatorio sul disagio giovanile
«Quelli registrati sono circa 3.300, ma in realtà il numero è molto superiore e si aggiorna di ora in ora. Registriamo un aumento costante di arrivi in pullman e auto che hanno iniziato a recarsi direttamente nei nostri hub dove sanno di poter essere accolti»
L’associazione L’orto di Marco, la società Calcio Montegrotto e l’amministrazione comunale di Montegrotto Terme organizzano una raccolta di beni che saranno portati al confine tra Polonia e Ucraina
Organizzato dall'Ulss 6 Euganea in collaborazione con i volontari della Croce Verde, il presidio sarà attivo sette giorni su sette: ieri effettuati una dozzina di tamponi, di cui sei a un'intera famiglia in arrivo da Leopoli e diretta a Bergamo
Gli imprenditori di Padova e Treviso si sono resi disponibile ad assumere 190 profughi ucraini che volessero lavorare. Il presidente della Regione li ringrazia
Giovedì 10 marzo presentate due nuove ordinanze regionali. Attivati 26 centri accoglienza: già 5.600 i posti letto messi a disposizione dai veneti
Si tratta del Tulip Inn di corso Stati Uniti, in zona industriale a Padova: chi vuole può lasciare un'offerta simbolica e libera che servirà per coprire le sole spese di pulizia, dando così la possibilità a qualche profugo di riposarsi anche solo per una notte
La cifra si avvicina ai 150 mila euro. Il presidente: «Il grande cuore dei veneti ha cominciato a battere forte»
Lunedì 7 marzo il punto stampa del Governatore su guerra e Covid: la Regione pensa ad un hub per accogliere i rifugiati
«Va bene il pacco di pasta, va bene la coperta in più, ma ciò che farà la differenza sarà la capacità di entrare in relazione autentica con queste persone, ascoltare le loro storie, giocare con i loro bambini, includere i più giovani nei percorsi scolastici, aiutare gli adulti a trovare lavoro e ad orientarsi nei servizi territoriali»
Al momento, ha spiegato Zaia, c’è un solo bambino di 4 anni ricoverato in Oncoematologia Pediatrica all’Azienda ospedaliera di Padova. Nel pomeriggio di venerdì 4 marzo arriverà nel reparto di Malattie metaboliche un bambino con una malattia genetica ai reni