Per la prima volta in Italia è stato utilizzato un nuovo farmaco (Imlifidase) in grado di distruggere gli anticorpi per consentire a Mihaela, 43enne di origini romene residente in Umbria, di sottoporsi al trapianto di rene atteso da 13 anni
Più di 15 equipe medico-chirurgiche, oltre 150 operatori complessivi e 17 organi trapiantati su 13 pazienti: sono i numeri dell’intensa attività di trapianto eseguita nelle ultime ore dall’Azienda Ospedaliera di Padova
Sette le persone che hanno potuto riacquistare una vita migliore grazie alle donazioni multiple di organo avvenute, che hanno consentito di realizzare due trapianti di polmone, due trapianti di fegato, un trapianto di cuore, un trapianto di rene e un trapianto combinato rene-pancreas
«Un evento sanitario eccezionale che riconferma la caratura internazionale dei medici dell’Azienda Ospedaliera di Padova, che sono arrivati dove nessuno al mondo era ancora riuscito»
Eseguita l'asportazione del tumore renale con chirurgia robotica con impianto di ECMO artero-venoso per sostenere il cuore durante l’intervento urologico e il successivo impianto di un ventricolo artificiale (L-VAD) con innovativa tecnica micro-invasiva per ridurre al minimo le stigmate dell’intervento al paziente sottoposto alla chirurgia urologica 6 giorni prima
La città del Santo detiene il primato del più alto numero di innesti renali eseguiti (520) e il record del bambino trapiantato più piccolo d’Europa, a soli 6 mesi di vita. Risultati eccezionali anche per i trapianti di fegato, polmone e cellule staminali
Rispettivamente da donatore vivente e da donatore non vivente: un primato confermato dai dati della Rete nazionale Trapianti, che certifica come quasi un intervento su 6 sia effettuato in Veneto
L'operazione è stata effettuata nel periodo natalizio da un'équipe multidisciplinare coordinata e capitanata dal professor Gino Gerosa: l'intervento è durato circa 13 ore
È stato compiuto nei giorni scorsi all'azienda ospedaliera di Padova: il rene sano è stato prima espiantato con l'ausilio di un robot e poi trapiantato da una seconda équipe
Si conclude, con l’ultima tappa di Padova, il progetto Maestro presso il Palazzo della Salute, che ospita al suo interno il CELL, Center for Experiential Learning, uno dei Centri di Simulazione più avanzati in Europa
Un paziente è stato sottoposto alla chiusura per via venosa della comunicazione anomala che si era aperta fra la vena renale sinistra e la vena proveniente dalla milza