Aggiunge Capitanio: «Purtroppo negli ultimi 10 anni la moda ha perso un quarto dei negozi nei nostri centri, vie e piazze: è una situazione molto complicata per i negozi di prossimità ma direi più ancora per la vivibilità delle città e dei centri storici»
Afferma Riccardo Capitanio è il presidente di Federmoda Confcommercio Veneto e di Federmoda Ascom Padova: «Diciamo che il 2022 ci aveva un po' illuso facendo registrare, al comparto moda, ordini in aumento anche del 15/20% nella prospettiva di un ottimo 2023»
Come si legge nella nota dell'Antitrust, «la società ha annullato unilateralmente gli ordini online già perfezionati dai consumatori in caso di superamento di determinate soglie di resi, omettendo contestualmente l’informativa sul blocco degli acquisti. Inoltre ha prospettato in modo ingannevole i prezzi di vendita dei prodotti e gli sconti effettivamente applicati»
«Sinceramente ce lo aspettavamo visto che, di fatto, per due anni le feste hanno latitato, ma un conto è sperare un altro è verificare in negozio che le cose vadano per il verso atteso»
Subentra a Giannino Gabriel, che ha guidato la categoria negli ultimi 10 anni, per due mandati consecutivi: il passaggio di testimone è avvenuto nella sede di Confcommercio Veneto a Mestre
«Gli abiti sia per uomo che per donna - spiega Capitanio - hanno fatto la differenza: col loro 6,5% di aumento hanno fatto addirittura meglio dei costumi da bagno che, comunque, registrano un robusto 6%»
Riccardo Capitanio, presidente Federmoda Ascom Padova: «30% in più di presenze nei negozi rispetto a un anno fa». Ilario Sattin, presidente regionale e provinciale Fiva Ascom: «Filato tutto liscio»
Ad affiancarlo il vicepresidente Claudio Lazzarini, membri del consiglio sono ora Silvano Ruffato, Antonio Calore, Stefano Lazzarini, Renzo Capitanio e Franco Pasqualetti