Tumore al seno, si chiude con visite gratuite nel Padovano il mese della prevenzione Lilt
Oltre ai medici senologi, i volontari LILT saranno a disposizione durante tutta la giornata per dare informazioni sulla campagna e sui servizi di prevenzione
Oltre ai medici senologi, i volontari LILT saranno a disposizione durante tutta la giornata per dare informazioni sulla campagna e sui servizi di prevenzione
Grazie al prezioso supporto del Comune di Padova e dell’Ufficio Città Sane, fin dal mattino di sabato 30 settembre davanti a Palazzo Moroni verranno allestiti un info point e lo Spazio Prevenzione mobile dove verranno eseguite gratuitamente visite di prevenzione del tumore al seno ed ecografie
Il tumore al seno è il tumore più frequente nel sesso femminile: in Veneto l’incidenza di questa malattia è di 5.172 nuovi casi l’anno e ci sono oltre 73.000 donne che vivono dopo la diagnosi di tumore al seno. I tumori HER2-positivi rappresentano circa il 15-20% di tutti i tumori al seno
Sottolinea il Governatore regionale Luca Zaia: «Un dato che sancisce l’eccellenza del polo padovano per la cura di una patologia dall’impatto particolarmente significativo per le donne che ne sono colpite, non solo in termini di salute ma anche in termini psicologici»
Grazie al nuovo apparecchio, acquisito grazie al contributo di Supermercati Alì spa e di tutti i clienti che hanno indicato lo Iov nelle preferenze espresse attraverso i punti del catalogo a premi, si ottengono immagini di alta qualità con elevata risoluzione ed uniformità, aumentando la possibilità di individuare lesioni tumorali in mammelle particolarmente dense
«LILT, da un secolo, ha tra i suoi obiettivi – spiega il Presidente LILT Padova, Dino Tabacchi – diffondere la cultura della prevenzione, che resta ancora l’arma più efficace per contrastare l’insorgenza del tumore». Dopo l’appuntamento padovano dell'8 ottobre, si proseguirà a Cadoneghe, Montagnana, San Giorgio delle Pertiche, Tribano e Selvazzano, mentre, l’appuntamento di Montegrotto si è già svolto lo scorso 2 ottobre
Ad organizzarli è il sindacato Fsp polizia, in collaborazione con Lilt, per le colleghe della polizia di Stato. Il primo si è tenuto il 24 marzo
Comune e Policlinico Abano insieme per agevolare il percorso di diagnosi e cura delle cittadine aponensi con tumore al seno o con sospetto di malattia
Sottolinea il Governatore del Veneto: «Complimenti ai ricercatori patavini e ai loro colleghi spagnoli: si tratta di una scoperta che potrebbe salvare altre vite, altra sofferenza, altre menomazioni»
Sviluppato e convalidato Her2Dx, primo test genomico al mondo per prevedere la prognosi e la probabilità di rispondere alle terapie farmacologiche prima di sottoporsi a procedure chirurgiche
«Di questo #pazzopazzoviaggio mi tengo stretta la voglia di vivere, i pianti liberatori, le risate fortissime, le guerre personali ed il fatto che nessuno dovrebbe permettersi di sottovalutare, usare, parlare a nome di un ammalato che sta impiegando tutte le energie per ritrovare il proprio equilibrio»
Si chiama Donne in Meta ed è la campagna di educazione e sensibilizzazione sul carcinoma mammario metastatico triplo negativo promossa da Gilead con il patrocino di Europa Donna Italia: per l’occasione sono stati presentati i dati di un’indagine condotta da Elma Research sui bisogni espressi dalle pazienti che ha visto la partecipazione anche dei loro partner
«Per me superare il tumore è stata una vera rinascita piena di progetti. Ho ancora molto di me da dare alle persone: questo è il mio modo di ringraziare per questa guarigione»
«Mentre stavo facendo la doccia mi sono accorto che qualcosa non andava. Fortunatamente mi sono mosso subito: adesso ho vinto la prima battaglia, spero di vincere la guerra»
Enrica fotografa le sue giornate e le descrive: la scoperta del cancro, la sala operatoria, le quattro ore sotto i ferri, la chemioterapia, il suo seno “nuovo”, le fette biscottate con marmellata di mirtilli, la pastasciutta al pomodoro, la torta di compleanno, la compagnia del suo cane, le pedalate in cyclette, le vacanze al mare
«Allo Iov mi hanno salvato la vita. Se avessi scelto altri ospedali probabilmente non sarei qui a raccontarmi e a raccontare che ho avuto un figlio»
Si svolgerà per tutto il mese di ottobre e sarà dedicata alla sensibilizzazione e alla prevenzione della malattia che ancora oggi ancora colpisce una donna su otto.
Alessia Cattin ha 38 anni e stringe a sé il suo piccolo e paffuto Paride, venuto al mondo nel novembre scorso dopo un tortuoso percorso di malattia oncologica affrontato all’Ospedale Immacolata Concezione di Piove di Sacco
L’iniziativa prevede la realizzazione di una collana di fascicoli ai quali sono abbinate videointerviste agli specialisti dello IOV, pubblicate nel canale YouTube dell’Istituto e accessibili anche tramite gli appositi link pubblicati in ciascun libretto
Personale medico qualificato e una clinica mobile di “Prevenzione è Vita” sono stati a disposizione, per tutta la giornata, per uno screening gratuito a tutte le donne della Fila di San Martino di Lupari
Le iniziative in programma sono state presentate dal presidente della Provincia Fabio Bui e dal presidente della Lilt di Padova Dino Tabacchi