Nei giorni 15, 16 e 17 marzo le uova di Pasqua dell'Ail tornano a colorare di speranza i sogni dei pazienti ematologici: si potranno trovare nelle principali piazze di Padova e provincia
Afferma in merito il vicepresidente Vincenzo Gottardo: « La donazione di oggi vuole essere una testimonianza di solidarietà e generosità, ma vuole portare soprattutto un po’ di serenità e un sorriso ai bambini che trascorreranno la Pasqua in reparto»
Tutto il ricavato delle vendite delle uova sarà destinato da Alì spa alla padovana Fondazione Ometto per il finanziamento del progetto Piccolo Principe, che punta a fare delle scuole del Veneto dei luoghi cardioprotetti
Spiega l'imprenditrice padovana Vanessa Beghin: «Carichiamo macchine e furgoni a partire dalle 6 del mattino e ci lanciamo sulle strade della provincia di Padova con un solo obiettivo: donare un po’ di speranza e allegria alle famiglie e ai più piccoli»
Duecento uova di Pasqua per i bambini in cura nella Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova: a farsi promotore di questo bel regalo è stato “Il Paniere Serafini” di Rovigo, azienda specializzata in regalistica alimentare che, in tal modo, ha voluto esprimere anche il proprio sostegno a Fondazione Città della Speranza
Spiega l'imprenditrice padovana Vanessa Beghin: «Ho acquistato 1.000 uova di Pasqua che voglio donare alle mamme che stanno affrontando l'emergenza Coronavirus insieme ai propri bimbi, il futuro del nostro Paese»
Su iniziativa di Pam Panorama: tra le strutture coinvolte la Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova (in collaborazione con la Fondazione Città della Speranza) e il Dipartimento Salute della Donna e del Bambino di Padova (in collaborazione con la Fondazione Salus Pueri)
L'idea è dell'Associazione Gioco e Benessere in Pediatria: capitanati da Wonder Woman, i supereoi hanno consegnato il dolce regalo ai piccoli presenti, tra risate e commozione