“Vivo in sicurezza in tour”, informazioni e consapevolezze all’Ipercity
Per rispettare le regole, è prima di tutto necessario conoscerle e farle diventare nostre, non imposizioni, ma garanzie per la sicurezza. E la sicurezza è una attitudine, un modo di pensare e di agire di conseguenza, in ogni ambito della vita.
Dopo il successo dello scorso anno, viene riproposto il progetto itinerante perché porta il tema "sicurezza" tra la gente, nei luoghi che persone di ogni età frequentano abitualmente, come i centri commerciali.
La conoscenza e l'informazione rappresentano infatti strumenti decisivi per diffondere e aumentare il livello di consapevolezza e attenzione verso questo tema.
Il Programma di prevenzione della Regione Veneto va proprio in questa direzione e l'attività si concentra sulla promozione della sicurezza domestica e della sicurezza stradale all'interno delle comunità, coinvolgendo tutte le realtà attive in ognuna delle sette province. L'iniziativa è organizzata nell'ambito delle attività programmate dal Piano Regionale Prevenzione 2014-2019 (DGR. 749/2015; DGR. 792/2018) - Programma prevenzione incidenti domestici e programma prevenzione incidenti stradali.
Nei fine settimana di gennaio e febbraio sono previsti spazi informativi, appuntamenti dedicati ai bambini per coinvolgerli attivamente attraverso il gioco e attività educativo/didattiche, incontri con Vigili del Fuoco, ecc…e somministrazione di questionari per conoscere i comportamenti delle famiglie sulla sicurezza in casa, e attività educative sulla sicurezza stradale.
Il programma regionale - spiega la Dr.ssa Giovanna Casale - Azienda Ulss 5 Polesana, Coordinatore regionale Programma di Prevenzione Incidenti Domestici - prevede azioni e materiali pensati per i bambini e i ragazzi ma capaci di spingere anche gli adulti ad una maggiore attenzione verso comportamenti finalizzati alla prevenzione degli incidenti.
Si tratta di un'educazione collettiva, che coinvolge davvero l'intera comunità, dagli operatori sanitari ai caregivers, a tutti i cittadini, di ogni età. La cultura della sicurezza infatti si costruisce fin da piccoli ed è basata su informazione, conoscenza e consapevolezza.
Occhi puntati su anziani e bambini, ma la sicurezza domestica ci riguarda tutti
La convinzione radicata nella maggior parte delle persone che la casa sia il luogo più sicuro in cui stare, porta a sottovalutare i rischi legati alla vita domestica. L'abitudine e la ripetitività dei gesti quotidiani determinano una sensazione di falsa sicurezza o una riduzione della soglia di attenzione o di guardia rispetto ad azioni potenzialmente pericolose o a situazioni in atto (per esempio caratteristiche della casa e in particolare degli impianti) che non rispettano gli standard di sicurezza. Nel nostro Paese, ogni anno, circa ottomila persone perdono la vita in seguito ad un incidente domestico, più del doppio rispetto ai morti per incidenti stradali. La maggior parte di tali eventi è però prevedibile ed evitabile mediante l'adozione di comportamenti adeguati e di modifiche, talora anche piccole, degli ambienti di vita per renderli più sicuri. Per questo, il Piano Regionale Prevenzione 2014-2019 prevede uno specifico Programma di Prevenzione degli Incidenti Domestici, con il coinvolgimento di tutte le AULSS venete. L'obiettivo è quello di sensibilizzare la comunità, a partire dai più piccoli, promuovendo una cultura radicata sulla sicurezza, che abbia come conseguenza l'adozione di comportamenti e accorgimenti finalizzati a prevenire gli incidenti in casa, attraverso apposite attività ludiche ed educative.
Mentre guido non ci sono per nessuno! Una delle principali cause degli incidenti stradali è la distrazione
Nel 2017 in Veneto si sono verificati 13.844 incidenti stradali che hanno causato la morte di 301 persone e il ferimento di altre 18.984. Rispetto al 2016, diminuiscono sia gli incidenti (-1,3%) che i feriti (-0,8%), in linea con l'andamento dei dati nazionali (rispettivamente -0,5% e -1,0%). Diminuisce anche il numero di vittime della strada (-12,5%), a fronte di un incremento del dato nazionale (+2,9%) (Report definitivo ISTAT - Incidenti Stradali in Veneto) È ormai assodato che una delle principali cause degli incidenti stradali è la distrazione che potremmo definire tecnologica, dovuta non solo all'utilizzo dello smartphone ma anche dei moderni sistemi di infotainment. Per questo è fondamentale portare avanti con sempre maggiore forza l'attività di educazione stradale e di promozione del rispetto delle regole, a partire dai più piccoli. Questo quindi l'obiettivo di Vivo in sicurezza: promuovere la sicurezza come attitudine e stile di vita, in ogni ambito del vivere quotidiano, portando questo tema all'interno delle comunità, coinvolgendo tutte le realtà attive in ognuna delle 7 province. Sono previsti spazi informativi, laboratori dedicati a bambini e ragazzi per coinvolgerli attivamente attraverso attività educativo/didattiche, lezioni, aree riservate agli adulti con distribuzione materiale, ecc…
Appuntamento
Da venerdì 15 a domenica 17 febbraio la sicurezza sarà di casa a Padova presso il centro commerciale Ipercity.
Venerdì 15 è prevista la partecipazione alle attività di studenti della Scuola dell'Istituto comprensivo Statale Don Bosco di Padova, che assisteranno a lezioni sulla guida sicura e parteciperanno alle attività educative sulla sicurezza domestica e stradale.
Da segnalare inoltre la partecipazione di: Gianni Lorenzini, Consigliere Comunale di Albignasego - Elisabetta Caielli, Referente AULSS 6 Euganea - Roberto Brunazzo, Capo Reparto del Comando dei Vigili del Fuoco di Padova - Paolo Marchioni, Istruttore di Tecniche di Guida Motociclistica - Angelika Goessler, Direttore Centro Commerciale Ipercity di Padova.
Per informazioni: www.vivoinsicurezza.it