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Venerdì, 19 Aprile 2024
1 maggio

1 maggio, si torna in piazza per il lavoro. E in Prato della Valle si aspettano i No Vax e i pellegrini del Santo

Clima da post pandemia. Si preannuncia una domenica complicata per l'ordine pubblico. I sindacati si riprendono piazza dei Signori, ma il pericolo sono ancora una volta il popolo contrario al vaccino

Torna il primo maggio in piazza. Dopo la pandemia (che però non è ancora finita) i sindacati si riprendono la data che si sono conquistati nel corso degli anni in piazza dei Signori. Sarà però un primo maggio movimentato, perché riprende anche il pellegrinaggio dei cingalesi al Santo e per non sentirsi da meno anche i No Vax in Prato della Valle. Padova si prepara quindi ad una domenica complicata dal punto di vista dell'ordine pubblico. I sindacati confederali torneranno a celebrare la festa del lavoro dedicandola alla pace. L'appuntamento è alle 10. Oltre ai comizi del sindaco Sergio Giordani, del presidente della Provincia Fabio Bui, e dei tre segretari generali di Cgil, Cisl ed Uil, (Aldo Marturano, Samuel Scavazzin e Massimo Zanetti), è in programma l'intervento di suor Francesca Fiorese, coordinatrice della pastorale del lavoro della Diocesi. Articolo Uno ha organizzato invece un "pranzo di lavoro e di lotta" al circolo Arci di vicolo Secondo Magenta. Ma domenica in città si terranno anche altre due manifestazioni, di cui una addirittura a livello nazionale. La prima sul sagrato della Basilica del Santo, dove numerosi immigrati dallo Sri Lanka, dopo aver ascoltato la messa celebrata anche da alcuni vescovi cingalesi, ricorderanno l'eccidio della Pasqua del 2019, dove morirono 265 persone. In Prato della Valle invece è in programma una manifestazione organizzata a vario titolo dalla galassia no vax. La manifestazion è stata chiamata "Resistenza costituzionale", con un sottotitolo molto eloquente: «Se quest'Italia non cambia, la cambieremo noi. Mandiamo a casa Draghi ed il suo governo». Varie le sigle che hanno preannunciato la loro presenza provenienti da tutta Italia: Scuola presenza Treviso, 100 giorni da leoni, Studenti contro il Green pass, No paura day, Comitato Pisa contro il Green Pass, Lucca consapevole, Cittadini liberi Pesaro, Fronte dissenso, Libera resistenza, Verona per la libertà, Emilia Romagna costituzionale. Imponente il servizio d'ordine che il prefetto Raffaele Grassi, in collaborazione con la polizia ed i carabinieri, ha predisposto per i no vax che arriveranno da tutta Italia, ma soprattutto da Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino, Emilia Romagna e Toscana.

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