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Il 10 luglio a Padova torna a sfilare l’Orgoglio LGBTQIA+

«Un Pride - spiegano gli organizzatori - con cui il movimento LGBTQIA+ italiano chiederà l'approvazione del disegno di legge proposto dal padovano Alessandro Zan»

Il 10 luglio Padova, per il quarto anno di seguito e dopo un altro anno di pandemia da Covid19, torna a celebrare l’orgoglio e il valore delle differenze per orientamento sessuale e identità di genere. Celebrazione quanto mai simbolica perché chiude l’Onda dei Pride del 2021 in Italia dopo le piazze di Roma e Milano, oltre a Verona, Napoli e Bologna, riportando le rivendicazioni per il DDL Zan nella città che ne ospita i protagonisti.

Pride

«Un Pride - spiegano gli organizzatori - con cui il movimento LGBTQIA+ italiano chiederà l'approvazione del disegno di legge proposto dal padovano Alessandro Zan, relatore della Legge alla Camera, e ospite d'onore della manifestazione. Un Pride con cui si chiederà alla padovana Maria Elisabetta Alberti Casellati, Presidente del Senato, di assicurare una posizione super partes e un dibattito serio nell'aula di Palazzo Madama, che tenga conto dei numerosi e continui episodi di violenza e aggressione nei confronti delle persone LGBTQIA+ avvenuti nelle ultime settimane, anche nella nostra città. Un Pride che respingerà con forza i tentativi ostruzionistici del padovano Andrea Ostellari, Presidente della Commissione Giustizia del Senato, che per mesi ha tentato di rinviare la discussione della legge accampando ogni tipo di possibile scusa, un vergognoso tentativo di lucrare politicamente sulla pelle delle persone. Un Pride proprio a ridosso dell’inizio della discussione in Senato per il DDL Zan. Il disegno di legge per la prevenzione e il contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità (conosciuto come DDL Zan) è ancora ostaggio in Parlamento ed è contrastato dalle forze più reazionarie del Paese. Al centro di questo difficile percorso politico ci sono le vite delle persone, che per far sentire la propria voce saranno al Padova Pride il 10 luglio».

Arcigay

Mattia Galdiolo - Presidente Arcigay Tralaltro Padova e portavoce Padova Pride, sottolinea: «Il Pride anche quest’anno torna a Padova con un messaggio molto chiaro, non accetteremo mediazioni al ribasso sulle nostre vite. Il DDL Zan va discusso così com’è perché ulteriori mediazioni non sono accettabili. Tuttavia, il 10 luglio scendiamo in piazza anche per ritrovare quel senso di comunità e appartenenza che le restrizioni imposte dalla pandemia hanno limitato. L’orgoglio non si è fermato, siamo pronti a lavorare per i cambiamenti sociali necessari alle nostra comunità» 

Zan

«Padova, città che ha sempre posto al centro i diritti di tutte e tutti, anche quest’anno celebrerà il Pride, in un momento decisivo per l’approvazione della legge contro i crimini d’odio. – dichiara l’onorevole Alessandro Zan – Infatti sabato 10 luglio proprio da Padova lanceremo un messaggio forte in vista dell’inizio della discussione in aula al Senato, programmata per il 13 luglio. I terribili casi di aggressioni a sfondo omotransfobico degli ultimi giorni ci dicono quanto ancora siano importanti i Pride, in particolare ora che siamo a un passo dal raggiungere questo traguardo di civiltà. Orgoglioso, come sempre, della mia città».

10 luglio

La giornata del 10 luglio, non ancora definita nei dettagli, per via delle misure che saranno in atto per contrastare il diffondersi del Covid19, si concluderà al Padova Pride Village, il più grande Festival LGBT italiano in corso al Parco delle Mura fino ad ottobre, con i comizi delle autorità gli interventi degli ospiti e il grande party, ad ingresso gratuito, che andrà a concludere la stagione 2021 dei Pride Italiani. Sul sito www.padovapride.it e i relativi canali social saranno comunicati tutti gli aggiornamenti.

Padova Pride 2021-2

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