Riforma della non autosufficienza, oltre 34 mila anziani padovani da 30 anni in attesa
Zordanazzo: «La tutela è una responsabilità pubblica: i più fragili hanno il diritto all’assistenza, attraverso adeguati livelli essenziali sanitari e sociali. Le dimissioni del Governo sono arrivate ad un passo dalla conclusione dell’iter della riforma, ma è importante che il lavoro svolto sin qui non vada disperso»
«I 34.200 anziani non autosufficienti della provincia di Padova dovranno aspettare ulteriormente per avere una legge sulla non autosufficienza, una riforma che il Paese attende da 30 anni». Il Presidente di Anap Padova Raffaele Zordanazzo è preoccupato. La caduta del governo Draghi rallenterà ancora l’approvazione del provvedimento, un intervento legislativo importante a livello sociale.
Zordanazzo
«La tutela della non autosufficienza è una responsabilità pubblica: i più fragili hanno il diritto all’assistenza, attraverso adeguati livelli essenziali sanitari e sociali. Le dimissioni del Governo sono arrivate ad un passo dalla conclusione dell’iter della riforma: è importante che il lavoro svolto sin qui non vada disperso - ha precisato Zordanazzo - e che il Governo con coraggio presenti il Ddl delega in Parlamento perché la prossima legislatura possa partire dal testo di riforma già pronto». L’Associazione auspica che le riforme virtuose a tutela dei più fragili cui si sta lavorando da tempo non subiscano battute d’arresto e che la campagna elettorale appena iniziata sia condotta con responsabilità e concretezza all’insegna del dialogo costruttivo. «E’ urgente approvare una riforma che sia all’altezza delle esigenze di anziani e familiari. Le debolezze del welfare attuale e l’invecchiamento della popolazione dicono che è un passaggio decisivo, che non si può sbagliare».