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L'"ecomostro" verrà finalmente abbattuto: al suo posto un condominio

È stato definitivamente approvato dal Consiglio Comunale di Selvazzano Dentro di venerdì 30 dicembre 2022 lo schema di convenzione che porterà all'abbattimento della struttura attualmente presente

È stato definitivamente approvato dal Consiglio Comunale di Selvazzano Dentro di venerdì 30 dicembre 2022 lo schema di convenzione relativo alla richiesta di permesso di costruire convenzionato per la “demolizione dei piani fuori terra di un fabbricato condominiale e successiva costruzione di un edificio condominiale di 20 alloggi”.

Il nuovo edificio

"Ecomostro"

«Finalmente - afferma il sindaco della Città di Selvazzano Dentro Giovanna Rossi - verrà demolito e ricostruito secondo nuove tecniche e con l’utilizzo di materiali innovativi che garantiscono un risparmio energetico e un benessere abitativo il famoso (purtroppo in senso negativo) “ecomostro” di Feriole. Oltre ad un progetto architettonico importante e studiato nei minimi particolari vengono messe in campo una serie di importanti opere di riqualificazione di tutto il comprensorio in cui insiste l’edificio ovvero della piazza, del portico, dei marciapiedi, dei parcheggi, dell’isola ecologica e viene inoltre realizzata una nuova area verde nella piazza esistente». Il progetto architettonico è stato ideato per rispondere ai severi standard europei ESG (Environmental – Social – Governance): si farà pertanto ricorso all’autoproduzione e accumulo di energia da fonti rinnovabili eliminando la produzione CO2 derivante al consumo di combustibili fossili. Anche a livello urbanistico si avranno importanti ricadute positive, attraverso il recupero del patrimonio esistente, alla fruizione di nuovi luoghi di socializzazione pensati come aree pubbliche a verde e zone d’ombre di relazione per la mobilità debole. Gli elevati standard del progetto sono il risultato di un accordo pubblico privato, che ha previsto la riduzione del carico urbanistico attraverso la restituzione di 700 metri cubi e la conseguente riduzione delle unità abitative passate da 36 a 20, una migliore integrazione tra aree pubbliche e aree private ad uso pubblico, un corretto utilizzo della piazza ad oggi adibita a parcheggio, all’aumento di complessivi 450 metri quadrati di nuove aree a verde e alla piantumazione di venti nuove alberature, al rifacimento dei parcheggi lungo via Miazzo, alla realizzazione di un ulteriore marciapiede e allo spostamento dell’isola ecologica in un’area più consona. Architettonicamente l’intervento si caratterizza per il ricorso a un doppio loggiato di terrazze frammentate, che si configurano come elemento di qualità compositiva urbana: «Sono molto soddisfatta del risultato raggiunto: l'area sulla quale insiste il cosiddetto “ecomostro” - conclude l’assessore all’urbanistica Maria Elena Sinigaglia - viene ottimamente riqualificata attraverso un importante intervento edilizio che le restituisce dignità e giusta valorizzazione. In accordo con i progettisti e la ditta che ha acquistato l’area organizzeremo a breve, come già accennato ad alcuni residenti della zona, un incontro per illustrare il progetto».

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