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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Le camere di commercio di Padova, Treviso-Belluno e Venezia-Rovigo: nuovi soci del teatro Stabile del Veneto

Il presidente Luca Zaia: «Dal territorio un importante sostegno per il teatro veneto. Ora attendiamo solo il riconoscimento nazionale»

A un anno dall’ingresso del teatro Mario Del Monaco di Treviso, la famiglia del teatro Stabile del Veneto si allarga ancora in una giornata storica per il teatro veneto: le camere di commercio di Padova, Treviso-Belluno e Venezia-Rovigo entrano come nuovi soci del Teatro.

I nuovi soci

L’Assemblea dei Soci - composta da Regione del Veneto, Comune di Venezia, Comune di Padova, Comune di Treviso e Provincia di Padova - riunitasi oggi presso Palazzo Balbi a Venezia alla presenza del presidente della Regione Luca Zaia, del sindaco del Comune di Treviso, Mario Conte, dell’assessore alla Cultura del Comune di Padova, Andrea Colasio, della presidente della commissione cultura del Comune di Venezia Giorgia Pea, del presidente della Provincia di Padova Fabio Bui e dell’assessore alla Cultura della Regione Veneto Cristiano Corazzari, ha infatti deliberato unanimemente a favore dell’ingresso delle tre Camere di Commercio del Veneto come soci del Teatro.

Un risultato unico in Italia

Un evento storico per l’intero mondo della cultura veneta, ma anche un primato assoluto nel panorama dei teatri del Paese: con questo ingresso, infatti, il Teatro Stabile del Veneto risulta l’unico teatro pubblico in Italia che vanti nella propria struttura la rappresentanza di tre camere di commercio, una per ogni Città già socia del Teatro, vale a dire la maggioranza del sistema camerale della regione con le sue 500 mila e più imprese radicate nel territorio. Le tre Camere di Commercio aderiscono con una quota associativa di 90mila euro complessivi che saranno integrati da ulteriori 50mila euro messi a disposizione per la realizzazione di progetti per la valorizzazione dei luoghi d’impresa e del patrimonio industriale tra Venezia e Padova. L’operazione sarà perfezionata a settembre con una variazione al bilancio che andrà ad includere i contributi delle Camere di Commercio all’insegna di una sempre maggior solidità e sostenibilità del Teatro Stabile del Veneto.

«Ora attendiamo solo il riconoscimento nazionale»

«L’incarico dato a questo CdA al momento della sua nomina era quello di costituire una piattaforma veneta del teatro. Quanto fatto finora, con l’ingresso delle tre Camere di Commercio tra i soci dello Stabile del Veneto e dopo il passaggio di gestione del Teatro Mario Del Monaco chiuso appena un anno fa, conferma importanti obiettivi raggiunti in questa direzione – dichiara con soddisfazione il presidente della Regione Veneto Luca Zaia –. Con l’ingresso delle tre camere delle città di Padova, Treviso e Venezia, già soci del Teatro, il territorio con le sue imprese riconosce l’importanza fondamentale della cultura come volano per la società e l’economia. Ora attendiamo solo il riconoscimento nazionale».

Ora una nuova fase al servizio del territorio

«Oggi festeggiamo un grande giorno per il Teatro Veneto. Negli ultimi venti mesi, allo scopo di meglio definire il ruolo e di meglio gestire il Teatro regionale del Veneto, abbiamo cercato innanzitutto di allargarne la base sociale. Riuscendoci – afferma Giampiero Beltotto, presidente del Teatro Stabile del Veneto –. Raggiunto questo traguardo, ora inizia per noi una nuova fase dei lavori forti di un assetto rinnovato: questo è il momento di mettere in pratica dimostrandoci sempre più al servizio del territorio».

Imprese e cultura

«L’ingresso delle Camere di Commercio nella compagine societaria del Teatro Stabile è l’inizio di un importante percorso che vede il mondo dell’impresa collaborare ancora più strettamente per valorizzare il nostro Teatro Regionale – ha detto il Sindaco di Padova Sergio Giordani -. La sinergia tra le imprese del territorio veneto e la cultura ha già esempi importanti nella nostra regione e sono certo che anche grazie a questo significativo ingresso, l’attività del Teatro Stabile del Veneto accrescerà il suo ruolo di volano per il turismo e l’economia, confermando il ruolo insostituibile della cultura nelle nostre comunità».

Slancio al mondo della cultura

«L’ingresso delle Camere di Commercio nel CdA del Teatro Stabile del Veneto è un passaggio fondamentale – sono le parole del Sindaco di Treviso Mario Conte –. Quando le istituzioni e l’impresa danno vita a una rete strutturale per dare slancio al mondo della cultura e dello spettacolo si possono raggiungere risultati sempre più prestigiosi in termini di promozione e valorizzazione delle eccellenze dei nostri territori. Questa nuova sinergia darà al Teatro Stabile del Veneto una struttura e una dimensione di respiro nazionale».

Una famiglia che cresce di numero

«Quando una famiglia cresce di numero è di per sé una buona notizia da festeggiare – aggiunge Luigi Brugnaro, Sindaco di Venezia –. L’ingresso nel Cda del Teatro Stabile del Veneto di enti strategici come le Camere di Commercio di Venezia-Rovigo, Treviso-Belluno e Padova rafforzano l’idea di Città metropolitana allargata che non può prescindere solo dal territorio provinciale veneziano. Questa unione di forze, di idee, di contributi, di persone sia un esempio per il territorio veneto. La cultura può diventare il trampolino ideale per una crescita di tutto il settore, soprattutto in un momento difficile come quello che stiamo vivendo: fare gruppo, fare “spogliatoio”, aiuta a crescere e trovare più soluzioni ai problemi».

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